Progettazione

A Napoli il gruppo guidato da Tecnosistem vince il concorso per la stazione Materdei

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di Mariagrazia Barletta


Si è concluso il concorso di progettazione per la nuova uscita, nel mezzo del rione Sanità, della fermata "Materdei" della metropolitana dell'arte (linea 1) di Napoli. Uscita che sarà realizzata sfruttando una delle numerosissime cavità tufacee presenti nel sottosuolo della città partenopea, utilizzata come rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra mondiale. Il concorso, che era stato bandito lo scorso agosto da Invitalia per conto del Comune di Napoli, è andato al raggruppamento composto da Tecnosistem Spa (capogruppo), S.I.A. Servizi per Ingegneria e Ambiente srl, prof. arch. Pasquale Miano, Associazione professionale "Giovani architetti per la Sanità", cui è affidata la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, che dovrà essere perfezionato entro i prossimi 60 giorni (ai partecipanti al secondo grado era stata richiesta la redazione di un documento di fattibilità delle alternative progettuali). Dopo l'approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, il comune potrà affidare la redazione delle successive fasi progettuali e dare quindi avvio alla gara per i lavori.

L'intervento è inserito nel Patto per Napoli e finanziato con risorse Fsc 2014-2020 per complessivi 6,9 milioni di euro. Prevede anche la messa in sicurezza della cavità di tufo e la realizzazione di una galleria per il collegamento alla banchina della stazione. La proposta progettuale vincitrice integra un percorso espositivo interattivo, legato alla storia del quartiere. L'ingresso del percorso è previsto in via Telesino, nei pressi del ben noto cimitero delle Fontanelle, ed è ricavato mediante un "taglio" da realizzare alla base della scalinata storica che sarà riqualificata. Nella cavità esistente la pietra naturale sarà lasciata a vista e la luce zenitale proveniente dai lucernari ne esalterà le venature e la stratificazione. Il tunnel di collegamento alla stazione sarà caratterizzato dalla pavimentazione rossa e dalla presenza del tufo, lasciato a vista e valorizzato con un'illuminazione studiata ad hoc.

«Si tratta di un importante intervento – commenta l'assessore Mario Calabrese – che servirà una zona ad altissima densità abitativa quale il quartiere Sanità attualmente non servito dal trasporto su ferro. L'opera, considerata strategica per questa amministrazione, è contenuta all'interno del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) approvato dalla Giunta nel maggio 2016. La seconda uscita della stazione Materdei permetterà di estendere il bacino di utenza della linea 1 della metropolitana di oltre 16mila abitanti».

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