Progettazione

Concorsi, Prato a caccia di archistar per demolire il vecchio ospedale e realizzare un parco in centro città

di Mauro Salerno

Una maxi-demolizione di edifici vetusti per far spazio a un grande parco urbano. Un progetto scelto tramite un concorso di architettura, con premi adeguati (157mila euro in totale) e la garanzia di affidamento dell'incarico al vincitore. Basterebbero questi pochi elementi a fare del concorso di progettazione bandito dal Comune di Prato per la riconversione dell'area del vecchio ospedale un'operazione-modello. Quantomeno nelle premesse.

L'operazione
Al centro del concorso «Parco centrale di Prato», appena bandito dal Comune, c'è la trasformazione del vecchio ospedale cittadino (l'ex Ospedale Misericordia e Dolce) in uno spazio verde. L'area del vecchio ospedale si estende per tre ettari all'interno delle mura trecentesche della città. Il vecchio ospedale è costituito da un nucleo antico, cui tra il 1960 e il 1980 sono stati aggiunti ampliamenti con edifici alti fino a otto piani. Realizzato il nuovo ospedale - uno dei quattro ospedali toscani realizzati in project financing - la vecchia struttura situata nel cuore della città non serve più. E va ripensata. Al suo posto nascerà un parco. Non solo un'area verde però. L'idea è quella di valorizzare anche con quest'area la vocazione alla contemporaneità della città, che ora ospita anche il centro culturale Pecci firmato dall'architetto olandese Maurice Nio. La sua principale funzione sarà quella di diventare la nuova porta di accesso al centro cittadino, nella porzione sud della città. «Consegneremo il parco alla città entro la fine della legislatura, a meno che non ci siano contrattempi dovuti alla consegna dell'area da parte della Asl, che deve fare la demolizione e la successiva bonifica - ha spiegato il sindaco Matteo Biffoni -. Realizzare un parco di oltre tre ettari all'interno delle mura trecentesche ha di per sé qualcosa di fortemente dirompente ed unico, accade raramente di assistere a interventi di dimensioni così considerevoli all'interno di parti di città antiche e consolidate».

Il bando
Per scegliere il miglior progetto di riconversione dell'area il Comune ha deciso di affidarsi a un concorso di architettura. La competizione si svolgerà in due fasi. Il primo passaggio sarà la preselezione di dieci team (più cinque riserve per coprire eventuali defezioni dell'ultim'ora) sulla base di un dossier relativo al curriculum e alle opere già realizzate . Una volta scelti i concorrenti da ammettere alla procedura ristretta, si svolgerà il concorso vero e proprio. In questo caso la valutazione si baserà sul progetto preliminare di trasformazione dell'area. Il costo totale per la realizzazione del parco è di 7 milioni e 580 mila euro. Il progetto del nuovo parco di tre ettari prevede due lotti funzionali, completamente accessibili. Non potranno essere realizzati edifici per una superficie superiore a 3mila mc
ma dovrà essere edificato un edificio di almeno 500 mq. In più potranno essere realizzati altri padiglioni.

I criteri di valutazione
A valutare team e progetti sarà una giuria presieduta da un professionista di fama internazionale. Nella prima fase conteranno innanzitutto il curriculum (30 punti) e l'articolazione del team di progetto (10 punti). Gli altri 60 punti saranno distribuiti tenendo conto dei progetti realizzati in precedenza, valutando la qualità architettonica (30 punti), la sostenibilità ambientale ed energetica (20) l'originalità dei progetti (5 punti) e la loro realizzazione (ultimi 5 punti). Nella seconda fase la commissione prenderà in esame soprattutto le caratteristiche del progetto con 80 punti da distribuire sulla base della qualità urbana e architettonica (20 punti), l'attenzione allo spazio pubblico (20 punti), la qualità e l'espressione del progetto su "Prato città contemporanea" (20), l'originalitàù e l'attrattività del parco (10) e l'attenzione ai temi della sostenibilità e accessibilità del parco (ultimi 10 punti). Altri elementi di valutazione saranno i costi di realizzazione e il modello gestionale del parco (10 punti ciascuno, suddivisi per «chiarezza» e «attendibilità»).

I premi
Il concorso prevede un montepremi di 157mila euro. Chi vincerà si vedrà attribuire un premio di 40mila euro e l'incarico per sviluppare il progetto definitivo ed esecutivo dell'intervento con un compenso di 250mila euro, calcolato sulla base dei parametri stabiliti dal decreto n. 143/2013. Previsto anche un rimborso spese di 13mila euro per ciascuno dei concorrenti ammessi alla seconda fase, capaci di elaborare un progetto valutato con almeno 60 punti su 100.

Tempi e documenti
Per chiedere l'ammissione al concorso c'è tempo fino al 15 febbraio. Entro il 29 febbraio la commissione vaglierà le candidature e spedirà gli inviti ai concorrenti selezionati. Scatterà poi la seconda fase del concorso che prevede la presentazione del progetto preliminare entro il 10 maggio e la scelta del vincitore entro il 20 giugno. Tutti i documenti di gara sono disponibili sul sito dedicato al concorso all'indirizzo www.ilparcocentralediprato.it.

Il bando di concorso per il Parco centrale di Prato

Il Documento preliminare di progettazione (Dpp)

L'inquadramento aereo dell'intervento oggetto del concorso

L'area di intervento del concorso

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©