Appalti

Appalti, competenza ed esperienza richieste ai commissari di gara riferite alle aree tematiche omogenee

a cura della redazione PlusPlus24 Diritto

Appalto - Servizio di assistenza scolastica specialistica agli alunni con disabilità - Bando - Clausola sociale - Clausola di riassorbimento - Art. 50 del D. Lgs. 18/4/2016, n. 50 - Interpretazione - Non deve limitare la libertà di iniziativa economica - Nessun effetto automaticamente escludente
La c.d. "clausola sociale" (nella fattispecie sotto forma di clausola di riassorbimento), ammessa dall'art. 50 del D. Lgs. 18/4/2016, n. 50, deve essere interpretata conformemente ai principi nazionali e comunitari in materia di libertà di iniziativa imprenditoriale e di concorrenza, risultando altrimenti essa lesiva della concorrenza, scoraggiando la partecipazione alla gara e limitando la platea dei partecipanti, nonché atta a ledere la libertà d'impresa, riconosciuta e garantita dall'art. 41 Cost., che sta a fondamento dell'autogoverno dei fattori di produzione e dell'autonomia di gestione propria dell'archetipo del contratto di appalto; in sostanza, tale clausola deve essere interpretata in modo da non limitare la libertà di iniziativa economica e, comunque, evitando di attribuirle un effetto automaticamente e rigidamente escludente. Conseguentemente l'obbligo di riassorbimento dei lavoratori alle dipendenze dell'appaltatore uscente, nello stesso posto di lavoro e nel contesto dello stesso appalto, deve essere armonizzato e reso compatibile con l'organizzazione di impresa prescelta dall'imprenditore subentrante; i lavoratori, che non trovano spazio nell'organigramma dell'appaltatore subentrante e che non vengano ulteriormente impiegati dall'appaltatore uscente in altri settori, sono destinatari delle misure legislative in materia di ammortizzatori sociali; la clausola non comporta invece alcun obbligo per l'impresa aggiudicataria di un appalto pubblico di assumere a tempo indeterminato ed in forma automatica e generalizzata il totale del personale già utilizzato dalla precedente impresa o società affidataria.
Consiglio di Stato, Sezione 6, Sentenza 24 luglio 2019, n. 5243
https://plusplus24diritto.ilsole24ore.com/private/default.aspx?#/showdoc/33890627

Appalti – Appalto di servizi e forniture - Requisito di capacità tecnica e professionale – Mancanza - Sede operativa – Assolto mediante contratto continuativo di cooperazione, servizio e/o fornitura – Ammissibilità - Correttivo appalti – Art.105, comma 3, lett. c bis del d.lvo n. 50/2016
Il requisito connesso alla disponibilità di una "sede operativa" avente le indicate caratteristiche geografiche e destinata alla esecuzione del servizio oggetto di affidamento, può essere garantito mediante un "contratto continuativo di cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritto in epoca anteriore alla indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell'appalto", ai sensi dell'art. 105, comma 3, lett. c bis del d.lvo n. 50/2016 inserita dall'art. 69, comma 1, lett. c), d.lvo n. 56/2017 (correttivo appalti), ai sensi del quale "le seguenti categorie di forniture o servizi, per le loro specificità, non si configurano come attività affidate in subappalto: (....) le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritti in epoca anteriore alla indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell'appalto. I relativi contratti sono depositati alla stazione appaltante prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto".
Consiglio di Stato, Sezione 3, Sentenza 18 luglio 2019, n. 5068
https://plusplus24diritto.ilsole24ore.com/private/default.aspx?#/showdoc/33912683

Appalto - Servizi - Procedura aperta per la stipula di una convenzione quadro - Composizione commissione di gara d'appalto - Specifico settore dell'oggetto del contratto d'appalto
Il requisito dello "specifico settore cui si riferisce l'oggetto del contratto" si deve interpretare nel senso che la competenza ed esperienza richieste ai commissari debba essere riferita ad aree tematiche omogenee, e non anche alle singole e specifiche attività oggetto dell'appalto.
Consiglio di Stato, Sezione 5, Sentenza 18 luglio 2019, n. 5058
https://plusplus24diritto.ilsole24ore.com/private/default.aspx?#/showdoc/33874429

Gara pubblica - Fornitura di servizi - Esclusione dalla gara - Grave situazione di irregolarità fiscale - Credito di imposta - Revoca - Illegittima esclusione - Debito tributario non ancora accertato definitivamente - Fattispecie
Nelle gare pubbliche, per potere operare la clausola espulsiva connessa ad infrazioni di natura tributaria, è necessario, da un lato, che il relativo credito sia già definito quanto a sorta principale ed "eventuali interessi o multe" e che, ciò nondimeno, la parte sia, comunque, rimasta colpevolmente inadempiente.
Consiglio di Stato, Sezione 3, Sentenza 3 luglio 2019, n. 4575
https://plusplus24diritto.ilsole24ore.com/private/default.aspx?#/showdoc/33853095

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