Appalti

Ponte Genova/2. Spunta la norma Fincantieri: potrà fare un'offerta in proprio e poi nominare la capofila con la Soa

di A.A.

Il decreto 6 del Commissario per la ricostruzione a Genova, Marco Bucci, stabilisce che «l'operatore economico» interessato alla demolizione e ricostruzione del ponte «potrà costituire un raggruppamento temporaneo di imprese, indicando anche soggetti diversi nel ruolo di capofila, purché tutte in possesso dei requisiti di ordine generale e delle necessarie attestazioni Soa». Si tratta di una procedura non permessa nell'ordinario dal Codice appalti (il raggruppamento deve presentarsi già costituito in gara, e comunque non può essere un'impresa mandante a indicare la capogruppo, e quest'ultima deve realizzare almeno il 40% dei lavori) e che calza a pennello per Fincantieri, il colosso della cantieristica navale indicato fin da agosto dal governo tra le imprese che avrebbero ricostruito il ponte Morandi. Fincantieri non possiede le qualifiche Soa per fare da capogruppo nella costruzione di ponti, ma solo quelle per la produzione e posa in opera di grandi strutture metalliche. Con la norma del decreto 6, Fincantieri potrà così partecipare fin da subito, autonomamente, sia alla consultazione di mercato che alla gara vera e propria, indicando poi come capogruppo un'impresa generale di costruzione che faccia formalmente da capogruppo.

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