Appalti

Si risvegliano i cantieri: a gennaio balzo del 7,6% (tendenziale) per la produzione

di Massimo Frontera

Dopo un 2017 di basso profilo, la produzione in cantiere sembra aver voltato pagina. A gennaio 2018 l'attività in cantiere ha fatto registrare una crescita tendenziale del 7,6% (dato destagionalizzato rispetto al dato grezzo dell'11,4%). Si legge nella nota congiunturale dell'Istat diffusa ieri e relativa alla produzione nelle costruzioni e ai costi in edilizia.
Si tratta di un incremento significativo mai visto negli ultimi anni nelle medie tendenziali mensili.
«Si tratta di un segnale importante - confermano al centro studi dell'Ance - e che è in linea con la ripresa dell'attività edilizia che avevamo previsto per quest'anno nel nostro osservatorio congiunturale». Gli analisti dell'Ance restano ancora cauti, sia perché il dato è (come sempre) provvisorio e troverà conferma solo con la prossima rilevazione. Sia perché il tasso di gennaio 2018 si confronta con un decremento tendenziale di gennaio 2017 molto negativo (-5%).

L'importanza dell'incremento di gennaio 2018, secondo l'Ance, non sta nella dimensione (che è comunque sensibile) quanto nel fatto che accentua una tendenza già avviata, dopo un 2017 passato sulle montagne russe, cioè con scostamenti positivi e negativi difficili da interpretare. «Si tratta del quinto incremento tendenziale consecutivo - fanno osservare al Centro studi dei costruttori edili -: lo leggiamo come una conferma del trend di ripresa che dovrebbe proseguire durante tutto l'anno, e che sta interessando sia le nuove costruzioni, con l'aumento del rilascio dei permessi di costruire cui stiamo assistendo in questi mesi, sia il comparto della manutenzione ordinaria».

La nota dell'Istat sulla produzione nelle costruzioni e i costi in edilizia a gennaio 2018

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