Urbanistica

La pavimentazione di un'area naturale è una nuova opera edilizia

Le principali pronunce del Consiglio di Stato nella rassegna settimanale delle sentenze su edilizia e urbanistica

a cura di PlusPlus24 Diritto

Abusi edilizi - Realizzazione strada carrabile - Natura dell'abuso - Sanzioni - Ordine di demolizione
La pavimentazione di un'area già allo stato naturale, e la destinazione della stessa a passaggio e parcheggio di autoveicoli, non può in alcun modo configurarsi come intervento di manutenzione (ordinaria o straordinaria), consolidamento statico o restauro conservativo, trattandosi di opera edilizia nuova.
Consiglio di Stato, Sezione 6, Sentenza del 12 maggio 2020, n. 2981

Strumenti urbanistici - PRG - Vincoli conformativi ed espropriativi - Distinzione - Zonizzazione - Localizzazione - Rilevanza
La distinzione tra vincoli conformativi ed espropriativi non discende dalla collocazione del vincolo in una specifica categoria di strumenti urbanistici, ma va operata in relazione agli effetti dell'atto di pianificazione; in particolare se lo strumento urbanistico mira ad una zonizzazione dell'intero territorio comunale o di parte di esso, sì da incidere su di una generalità di beni, nei confronti di una pluralità indifferenziata di soggetti, in funzione della destinazione dell'intera area in cui i beni ricadono e in ragione delle sue caratteristiche intrinseche, il vincolo ha carattere conformativo, mentre, ove imponga solo un vincolo particolare incidente su beni determinati, in funzione della localizzazione di un'opera pubblica, lo stesso va qualificato come preordinato alla relativa espropriazione.
Consiglio di Stato, Sezione 2, Sentenza dell'8 maggio 2020, n. 2893

Abusi edilizi - Interventi edilizi - Zona sottoposta a vincolo - Natura temporanea - Sanabilità - Natura temporanea – Irrilevanza
Ai fini della sanabilità di un abuso edilizio è irrilevante il richiamo alla temporaneità del vincolo disatteso in quanto le opere eseguite, nel mancato rispetto della concessione edilizia, possono essere sanate solo se non siano in contrasto con le norme urbanistiche al momento della loro realizzazione, in presenza a quel tempo di detto vincolo.
Consiglio di Stato, Sezione 6, Sentenza del 04 maggio 2020, n. 2812

Convenzione edilizia - Per attuazione piano particolareggiato - Obblighi - Fideiussione - Richiesta di svincolo - Diniego - Individuazione opere di urbanizzazione ritenute non eseguite - Ricorso - Annullamento giudiziale - Opere realizzate e prescrizione oneri di urbanizzazione
Dal termine per l'ultimazione dell'esecuzione delle opere di urbanizzazione previste in una convenzione urbanistica inizia a decorrere l'ordinario termine di prescrizione decennale: il Comune, una volta consumato il termine di validità della convenzione, ha dunque dieci anni di tempo per poter azionare i diritti ivi previsti.
Consiglio di Stato, Sezione 2, Sentenza del 20 aprile 2020, n. 2532

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