Urbanistica

Ordine di demolizione: non si prescrive in 10 anni e il condono non lo sospende

di Giampaolo Piagnerelli

Bis di sentenze sull'ordine di demolizione. Con la decisione n. 47105/19 i Supremi giudici hanno respinto la domanda dell'appellante secondo cui poiché erano trascorsi 10 dall'ordine di demolizione questo doveva considerarsi prescritto.

La natura dell'istituto. I Supremi giudici hanno precisato che l'istituto ha natura amministrativa a carattere ripristinatorio del bene violato, imposto per ragioni di tutela del territorio e con carattere reale, come tale privo di finalità punitive (presenti invece nella sanzione penale che per l'appunto si prescrive in 10 anni). La seconda sentenza n. 47102/19, dispone, invece, sulla relazione demolizione e sanatoria con particolare riguardo all'ultimazione dei lavori per il condono. Il giudice dell'esecuzione ha il potere-dovere di verificare la legittimità e l'efficacia dell'atto amministrativo, sia sotto il profili del rispetto dei presupposti limiti temporale e volumetrico) che dei requisiti di forma e di sostanza richiesti dalla legge per il corretto esercizio del potere di rilascio.

Conclusioni. Conclude la sentenza che va escluso, pertanto, che ai fini della revoca o sospensione di demolizione delle opere abusive il rilascio del provvedimento comporti l'automatica esclusione dell'ordine di demolizione.

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