Urbanistica

Pessina costruzioni realizzerà nuova sede della Juventus a Torino, alla Continassa

Sarà la Pessina Costruzioni a costruire la nuova sede della Juventus a Torino. Oltre alla sede, Pessina realizzerà l'Hotel, la Scuola internazionale, il Concept Store e tutte le relative opere di urbanizzazione. La società milanese di costruzioni presieduta da Massimo Pessina, avrà, così, il compito di realizzare gran parte degli immobili facenti parte del progetto di riqualificazione e valorizzazione dell'area Continassa, adiacente allo Juventus Stadium nell'ambito del Fondo immobiliare J Village gestito da Accademia Sgr.

Si prevede che le opere di allestimenti del cantiere possano iniziare già nel corso del mese di agosto. Il crono programma dei lavori prevede la consegna di tutte le opere entro l'estate del 2017.

La Pessina Costruzioni Spa, oltre ad acquisire l'appalto, parteciperà in veste di quotista, al Fondo immobiliare "J Village", che svilupperà la progettazione e realizzazione dell'area Continassa.

La Juventus cambia dunque squadra per il progetto Continassa, che prevede la riqualificazione dei 180mila metri quadrati che circondano lo Stadium. Per il fondo che dovrà finanziare l’opera inizialmente era stata reclutata Beni Stabili Sgr, ma qualche rallentamento di troppo ha spinto i bianconeri a cambiare formazione: ieri è stato ufficializzato che il partner finanziario sarà Accademia Sgr, e che a realizzare il nuovo training center, l’area commerciale e la zona residenziale da 7mila metri quadrati penserà il tandem Pessina-Gilardi (nella prima ipotesi si era parlato di Claudio Salini). Accademia - gruppo Banca del Sempione - ha già raccolto gli impegni di diversi soggetti a investire fino a 53,8 milioni, e la disponibilità di Ubi e UniCredit a finanziare il progetto fino a 64,5 milioni. Entro fine mese partiranno i lavori, che dovrebbero durare due anni: al termine, anche la sede della Juventus dovrebbe finire a due passi dallo stadio, nella cascina Continassa. Prima di allora, però, sui conti della società - probabilmente nel bilancio 2015/16 - arriveranno i 10 milioni di proventi netti dell’operazione, che ha visto la società conferire diritti di superficie ed edificatori per 24,1 milioni, in cambio dei quali ha ricevuto una quota di pari valore nel fondo, battezzato J-Village.

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