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A Torino riqualificazione energetica senza imprese: bando «turn key» solo per Esco

di Massimo Frontera

Imprese, no grazie. Per la riqualificazione energetica di 18 immobili localizzati in cinque Comuni, la città metropolitana di Torino ha optato per un appalto di concessione misto rivolto esclusivamente alle Esco, le Energy service company.

La gara riunisce in un unico affidamento diverse attività complesse e integrate: fornitura del combustibile, manutenzione ordinaria e straordinaria degli interventi di riqualificazione
energetica, conduzione degli impianti di riscaldamento e di acqua calda sanitaria; rispetto degli «standard di confort prescritti nella normativa vigente anche in tema di
risparmio, di contenimento e di ottimizzazione energetica». La Esco dovrà inoltre provvedere al finanziamento dell'intervento secondo la modalità del finanziamento tramite terzi (articolo 2, comma 1, lett. m), del dlgs n.115/2008).

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Il bando e gli immobili
I 18 edifici pubblici appartengono ai seguenti cinque comuni della Città metropolitana di Torino: Bruino, None, Orbassano, Volvera e Piossasco. Il valore a base d'asta della concessione è esattamente di 5.444.386 euro, di cui 1,8 milioni circa di lavori e 110mila euro di progettazione. L'intera concessione dura 13 anni, tra progettazione e realizzazione dei lavori e successiva gestione e fornitura combustibile. Aggiudicazione in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Per le offerte c'è tempo fino al 29 marzo prossimo (con apertura delle buste il giorno successivo). Ciascun concorrente è libero di proporre il tipo di combustibile, tra «gas naturale, gasolio, energia elettrica o altro».

Città di Torino è stazione appaltante per conto dei Comuni
L'appalto beneficia di fondi comunitari nell'ambito del progetto «Patto dei Sindaci
Il progetto 2020: TOrino is GEtting THERe – 2020TOGETHER», presentato dalla Provincia di Torino in qualità di capofila di progetto insieme ad altri partner (Environment Park e Regione Piemonte). Il programma prevedeva anche il ruolo di stazione appaltante della città metropolitana di Torino (ex provincia di Torino) su delega dei Comuni.
«Il progetto "2020TOGETHER" - si legge nel bando di gara - ha come obiettivo principale l'attivazione di interventi di riqualificazione energetica degli edifici e delle linee di illuminazione pubblica mediante il finanziamento tramite terzi delle Energy Service Company (ESCo) e prevede i seguenti risultati attesi: attivazione di 9,4 M€ di investimenti con una riduzione attesa di 4.362 tonnellate di emissioni».

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La valutazione dell'offerta
Il bando verrà aggiudicato alla migliore offerta, premiando l'offerta tecnica con massimo 60 punti su 100 e l'elemento prezzo con massimo 40 punti su 100.
Quanto all'offerta tecnica, saranno premiati i seguenti aspetti (con relativo punteggio massimo: Risparmio energetico (22 punti); vita utile degli interventi (20 punti); possesso della certificazione Uni Cei 11352 (2 punti); qualità del piano di gestione e manutenzione del sistema edificio/impianto comprensivo di piano di formazione e condotta per gli
utenti (2 punti); ulteriore riduzione dell'emissione di CO2, a seguito di impiego di fonti
rinnovabili di energia e/o utilizzo di altri combustibili (8 punti); coerenza e completezza delle informazioni progettuali fornite in relazione agli obiettivi di risparmio energetico proposti (6 punti).
Quanto al punteggio relativo al prezzo, saranno valutati due distinti elementi, ciascuno dei quali potrà essere premiato con massimo 20 punti su 100: il valore complessivo dell'investimento per la riqualificazione energetica degli edifici; il risparmio per i Comuni durante il periodo della concessione.

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