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Autostrade: l'Art fissa le regole per la A4, ma sulla A22 è tensione tra Mit ed enti locali su utili e governance

di Alessandro Arona

L'Autorità di regolazione dei trasporti, con delibera n. 133/2018 del 20 dicembre 2018, ha adottato il sistema tariffario di pedaggio per l'affidamento della nuova concessione per la gestione "in house" delle tratte autostradali A4 Venezia-Trieste, A23 Palmanova-Udine, A28 Portogruaro-Conegliano, A57 Tangenziale di Mestre per la quota parte e A34 raccordo Villesse-Gorizia A22 Brennero-Modena (nota come "Autovie Venete"), in esito ad un procedimento che ha visto un'ampia partecipazione dei portatori di interessi, con un'audizione finale tenuta il 22 novembre scorso.
Nel frattempo sulla analoga concessione in house per la A22 Modena-Nrennero esplode la tensione fra le Province di Trento e Bolzano (e insieme a loro tutti gli altri enti pubblici coinvolti) e il ministero delle Infrastrutture. Tre i nodi: gli utili maturati dal 2014 (scadenza della concessione) e oggi, che lo Stato rivorrebbe indietro; la nomina del presidente del consiglio di indirizzo della nuova società, che lo Stato vorrebbe a sua scelta e gli enti locali a nomina condivisa; il livello di remunerazione della società, che il Mit vorrebbe abbassare e invece gli enti locali vorrebberol tenere al livello attuale per garantire più investimenti e utili da reinvestire nel territorio.

A22, LA DECISIONE DEL CIPE DEL 28 NOVEMBRE
Nella seduta del 28 novembre scorsi il Cipe ha approvato lo schema di Accordo di Cooperazione relativo all'affidamento della tratta autostradale A22 Brennero – Modena, così come modificato dalle prescrizioni e osservazioni contenute nel parere n. 10 del 22 novembre 2018 dell'Autorità di regolazione dei trasporti (ART) e nel parere n. 6 del 26 novembre 2018 del NARS.
L'accordo prevede investimenti per 4,14 miliardi di euro nei trent'anni di durata della concessione (2019-2048). L'accordo sarà firmato dal MIT, da 16 enti territoriali
esclusivamente pubblici (Regione Trentino–Alto Adige, Provincie autonome di Bolzano e Trento, Provincie di Verona, Mantova, Reggio Emilia e Modena, Comuni e Camere di Commercio di Bolzano, Trento, Verona e Mantova, Azienda dei trasporti di Reggio Emilia), che si avvalgono della società BrennerCorridor S.p.A. quale società strumentale in house degli Enti Territoriali. Il sistema tariffario di pedaggio, individuato dall'Autorità di regolazione dei trasporti (ART) è basato sul metodo del price cap e con determinazione dell'indicatore di produttività X a cadenza quinquennale.

TENSIONE SULLA A22
«La delibera del Cipe - ha detto nei giorni scorsi Arno Kompatscher, presidente della Regione Trentino Alto Adige all'assemblea dei soci di Autobrennero - prevede la restituzione allo Stato degli utili conseguiti dalla società dal 2014 ad oggi. Questo, oltre a non avere un fondamento giuridico, avrebbe conseguenze negative sul patrimonio societario ed anche sui bilanci delle amministrazioni pubbliche». Per proseguire nella trattativa i soci pubblici pongono alcune condizioni ineludibili. «In sintesi - ha spiegato Arno Kompatscher ai soci - chiediamo che l'accordo di cooperazione con il ministero preveda il mantenimento del piano trentennale di investimenti da 4,1 miliardi di euro, compresi gli 800 milioni per la viabilità dei territori».
Dunque - sostiene la stampa locale trentina su fonti delle Province autonome - se la Corte dei Conto dovessi validare la delibera del Cipe (si parla di pochi giorni), Autobrennero è pronta a fare ricorso al Tar del Lazio.

SISTEMA TARIFFARIO A4 MESTRE-TRIESTE

Il sistema tariffario di pedaggio definito dall'Art per la A4, che applica il metodo del "price cap", tiene conto dell'affidamento "in house" della concessione e della gestione commissariale per la realizzazione di interventi legati alla sicurezza.
L'indicatore di produttività a cadenza quinquennale, da applicare ai costi gestionali del concessionario, è stato determinato utilizzando modelli econometrici di stima delle frontiere di efficienza di tutto il settore autostradale. Il sistema adottato crea un contesto regolatorio stabile e prevedibile per tutta la durata della concessione, a beneficio degli utenti finali e del completamento degli investimenti in corso. Il sistema tariffario di pedaggio e la relazione istruttoria degli uffici sono pubblicati sul sito web istituzionale dell'Autorità.

In sostanza il sistema dovrebbe garantire un calcolo più rigoroso dei costi efficienti e pertinenti della gestione autostradale, che possono contribuire al calcolo della tariffa. Più rigoroso anche il calcolo degli investimenti la cui realizzazione (a consuntivo) va a impattare su aumenti tariffari.
Più rigoroso infine il calcolo del Wacc di riferimento per arrivare al tasso di remunerazione del capitale investito.

La delibera sulla A4

Il metodo tariffario (Allegato)

La relazione

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