Progettazione

Ceramica e trasparenze per la scuola nel parco firmata in Lombardia da C+S Architects

Avviato il cantiere per il centro infanzia di Alzano Lombardo che fa della flessibilità degli spazi uno dei suoi punti di forza

di Mau.S.

Una nuova scuola firmata C+S Architects, studio veneto che ha legato il suo nome a progetti di grande sensibilità e innovazione sul rapporto tra didattica e architettura. Questa volta il duo formato da Carlo Cappai e Alessandra Segantini è sceso in campo ad Alzano Lombardo dove sono appena iniziati i lavori di realizzazione di un centro per l'infanzia che fa del rapporto con il parco circostante e della grande flessibilità nella combinazione degli spazi interni le sue carte vincenti.

Gli architetti guardano al nuovo edificio come a un «padiglione prezioso» innestato in un parco (Villa Paglia) del comune lombardo. L'edificio - il costo dei lavori messo a base del bando di gara era di 2 milioni - è stato configurato come «un volume trasparente in tessere di ceramica bianca e grandi vetrate riquadrate da una struttura sottile in bronzo». Nonostante si sviluppi su un unico livello, la scuola esplode all'interno in altezza grazie a una sezione complessa che raccoglie la luce non solo dalle grandi vetrate della facciata, ma anche dalla copertura a shed, «memoria della vocazione industriale dell'area bergamasca, che permane come identità di questa terra e che contribuirà a costruire un tassello di continuità nella memoria dei bambini».

Grande attenzione è stata posta all'utilizzo di materiali per garantire una corretta acustica all'interno degli spazi. «Due corti interne -spiegano gli architetti - scavano l'edificio come "stanze speciali a cielo aperto" che permetteranno anche ai più piccoli di stare all'aperto il più possibile senza pericoli».

La flessibilità è l'elemento determinante del progetto. «Nonostante sia stato dato un nome a tutti gli ambienti, il salone centrale e le relazioni con le ali laterali permettono di utilizzare gli spazi in molteplici modi e inventare speciali metodi didattici permettendo agli insegnanti di esprimere al massimo la propria creatività a vantaggio dell'educazione dei piccoli: tutti gli spazi si possono trasformare facilmente in laboratori per l'arte, spazi per attività digitali e teatrali, palestrine».

La stessa flessibilità permette l'utilizzo della scuola da parte della comunità oltre l'orario scolastico, grazie alla presenza de grande salone vuoto centrale «che fa scorrere il verde del parco in tutte le direzioni grazie alle vetrate che delimitano ogni spazio».

L'edificio raggiunge i più alti livelli di efficienza energetica rappresentando per la comunità di Alzano Lombardo il primo edificio pubblico classificato «Nearly zero energy building» (Nzeb).

Insieme a C+S hanno lavorato al progetto l'architetto Remo Capitanio, che segue il cantiere in qualità di direttore dei lavori e gli studi di ingegneria MCZ e Myallonier di Bergamo.

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