Progettazione

A Lecco la nuova caserma dei Vigili del Fuoco fronte lago firmata Luconi Architetti Associati

di Mariagrazia Barletta

Minimizzare l'impatto ambientale e garantire la piena funzionalità operativa all'attività strategica insediata, cogliendo le opportunità offerte dal contesto paesaggistico. Sono questi i principali obiettivi perseguiti nel progetto vincitore del concorso internazionale di progettazione bandito dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco – Direzione regionale Lombardia per realizzare la nuova sede del Comando provinciale a Lecco. A vincere la competizione è il team guidato da Piero Luconi, cofondatore dello studio Luconi Architetti Associati . Fanno parte del raggruppamento: Laura Luconi (socia dello studio Luconi Architetti Associati), Sergio Fumagalli, Andrea Gerosa, Giacomo Bertolini, Daniele Tarca e Dario Mario Zappa (consulente).

«Nel 2016 il Comune aveva deliberato l'approvazione del progetto preliminare, assegnando l'area. In particolare, il ministero (dell'Interno, nda) aveva presentato un progetto basato sullo schema-tipo di caserma che utilizza un po' ovunque e, durante la conferenza di servizi per l'approvazione del preliminare, la sovrintendenza aveva espresso l'esigenza di avere una maggiore attenzione al contesto, tenuto conto che l'area è limitrofa al Lago di Garlate e alle spalle ha le corone delle Prealpi lombarde. Così i Vigili del Fuoco hanno bandito il concorso», racconta Piero Luconi. L'area, affacciata sul lago, ha un notevole interesse paesaggistico ed è dunque sottoposta a diversi vincoli e a tutele. «Sul fronte lago abbiamo proposto un'ampia fascia naturale, fatta di dune, una cintura verde che ha un duplice effetto: da un lato mitiga la percezione dell'edificio principale nascondendone tutto il piano terra e dall'altro permette di estendere lo spazio pubblico dal lato del lago», riferisce ancora l'architetto. La "cintura verde" protegge anche le corti operative della caserma, garantendo la privacy e la sicurezza per le attività dei Vigili del Fuoco. I corpi delle autorimesse sono coperti da verde pensile. Inoltre, «l'edificio ha questa morfologia delle coperture che vagamente evoca i profili delle montagne», sottolinea Luconi.

Ai vincitori va un premio di circa 47mila euro. Sono previsti gli incarichi per lo sviluppo della progettazione e per la direzione dei lavori. L'affidamento non è ancora avvenuto: la graduatoria è diventata definitiva pochi giorni fa. Piero Luconi è, inoltre, a capo della cordata che nel 2018 si era aggiudicata il concorso per il nuovo edificio per la didattica, da realizzare nel distretto matematico dell'Università di Ferrara, previa demolizione di due prefabbricati degli anni Settanta. «Il cantiere è stato avviato un mesetto fa, stiamo demolendo gli edifici esistenti. La fine dei lavori è prevista per agosto 2020», conclude Luconi.

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