Progettazione

L'ingegneria si conferma la prima scelta delle matricole

di M.Fr.

I corsi di ingegneria si confermano al primo posto delle scelte dei giovani diplomati della scuola secondaria. L'ultima fotografia è quella a livello nazionale sull'anno accademico 2018-2019, scattata dal Centro studi del Consiglio nazionale degli ingegneri , elaborando dati del Miur.

In aumento le matricole di ingegneria
Le immatricolazioni ai corsi di ingegneria per l'anno accademico 2018-2019 sono state 45mila (esattamente 44.992), pari al 15% degli immatricolati, con un incremento di 4.200 nuove iscrizioni rispetto al precedente anno accademico. È questo il principale numero balza agli occhi leggendo l'indagine. Il dato sulle immatricolazioni, peraltro, mette a segno un incremento significativo - pari a +11,1% - rispetto agli anni precedenti. L'interesse delle matricole ha spaziato su un vasto spettro di materie e settori, con numeri in aumento anche nel settore civile e ambientale, «l'unico in sofferenza negli ultimi anni», sottolinea lo studio.

Scienze dell'edilizia in crescita
Un'altra tendenza che emerge in modo chiaro è l'accentuarsi della perdita di immatricolazioni ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in ingegneria edile-architettura, «scesi per la prima volta sotto la soglia dei 2mila immatricolati». In aumento, come si diceva, le nuove iscrizioni ai corsi della classe L-07 Ingegneria civile e ambientale (+8,4%) e ai corsi della classe L-23 Scienze dell'edilizia (+23,8%). E torna a crescere - dopo la flessione rilevata nell'ultima indagine - anche il numero di immatricolati ai corsi in Ingegneria industriale (+11,5%) che, con oltre 22.500 nuovi iscritti, «si conferma la principale scelta dei futuri ingegneri e sembrano non conoscere crisi i corsi di Ingegneria informatica che continuano ad accogliere un numero sempre più consistente di studenti (15.565, +12% rispetto all'anno precedente).


Gli atenei più gettonati
Il Politecnico di Milano resta l'università preferita dalla matricole di ingegneria, con 5.863 nuove iscrizioni, pari a un incremento del 10,1% rispetto all'anno prima. Gli altri due posti del podio sono occupati dal Politecnico di Torino, con 4.133 iscrizioni (+4,5%), e dall'Università degli studi di Napoli Federico II, con 3.148 iscrizioni (+10,9%). L'università La Sapienza di Roma occupa il quinto posto, preceduta dall'Università di Padova e seguita dall'Università di Bologna.

Maschi e femmine
La disaggregazione per genere, dice che le donne rappresentano un quarto delle iscrizioni (25,2%) nel complesso dei corsi di ingegneria. Ma la disaggregazione del dato rivela una disomogeneità molto marcata. La presenza femminile maggiore si registra nel corso LM-4 C.U. Architettura e ingegneria edile-architettura, con quasi il 61% di donne (60,7%). Al secondo posto - dopo un bel salto - si trova il 38,8% di donne nel corso L-23 - Scienze e tecniche dell'edilizia, per passare al 29,8% di L-7 - Ing. Civile ed ambientale, al 23% di L-9 - Ing.Industriale e, infine, al 22,1% di L-8 Ing. dell'Informazione.

In aumento le nuove iscrizioni in totale
Uno dei dati più interessanti che si legge nello studio è la quota delle immatricolazioni - pari al 62,9% - sul totale del numero dei diplomati quest'anno (pari a 298.737 unità). Il dato - come sottolinea lo studio - segna un netto incremento rispetto al 57,2% del precedente anno accademico 2017-2018 e indica una risalita a un livello che non si vedeva dal 2010.

Il rapporto integrale

L'indagine del Centro studi del Cni

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