Progettazione

Ingegneria, la flessione di aprile preoccupa. Scicolone (Oice): sblocca cantieri da modificare

di Al. Le.

Segnali di flessione per il mercato della progettazione. E non mancano le preoccupazioni degli operatori del settore. Nei primi quattro mesi del 2019 rimangono in crescita i valori (+28,6% in valore) ma frenano i bandi (-23,1% in numero). Ad aprile il calo del valore è del 45,6% su marzo e del 10,1% su aprile 2018.

Per l'Oice, l'ennesima tornata di revisione delle norme di settore rischia di scatenare una stagione di inaridimento del mercato delle progettazioni che è in calo ad aprile, dopo che a marzo si erano raggiunti valori record: infatti nel mese sono state bandite 182 gare (di cui 50 sopra soglia), con un valore di 51,9 milioni di euro (45,4 sopra soglia): rispetto al precedente mese di marzo il numero cala del 31,8% e il valore del 45,6%. Il confronto con aprile 2018 vede il numero perdere il 33,3% e il valore il 10,1%.

I dati del primo quadrimestre, sempre per la sola progettazione, mostrano il valore ancora in campo positivo: nei primi quattro mesi del 2019 le gare sono state 864 (229 soprasoglia) per un valore di 234,4 milioni di euro (202,5 sopra soglia), il valore cresce del 28,6%, ma il numero cala del 23,1%. L'andamento positivo del mercato è dovuto ai bandi sopra soglia che crescono del 27,2% in numero e del 64,8% in valore, mentre i bandi sotto soglia crollano, -32,7% in numero e -38,4% in valore.

Secondo l'aggiornamento al 30 aprile dell'osservatorio Oice-Informatel, nel primo quadrimestre anche il mercato di tutti i servizi di ingegneria e architettura è in crescita nel valore: sono state infatti bandite 1.678 gare per un importo complessivo di 436,2 milioni di euro che, confrontati con i primi quattro mesi del 2018, mostrano un calo del 6,4% nel numero (positivo a +36,2% il sopra soglia) ma una crescita del 57,3% nel valore (+82,4% sopra soglia).
«Il calo del valore dei bandi di progettazione per il mercato pubblico dei servizi di ingegneria e architettura inizia a destare seria preoccupazione – ha dichiarato Gabriele Scicolone, Presidente Oice –. Si stava mantenendo un trend estremamente positivo che viene adombrato dal calo brusco di aprile. Ciononostante l'aggregato del primo trimestre è ancora positivo grazie alla crescita delle gare di maggior importo e soprattutto al valore degli accordi quadro che hanno sommato 33 milioni, circa il 15% del valore complessivo, di cui soli 3 dell'Inail per 24 milioni. Sono invece in riduzione i bandi di medio e piccolo importo e crediamo che questo sia uno dei primi effetti del combinato disposto delle modifiche del codice appalti contenute nello sblocca cantieri e delle attese e preoccupazioni connesse alla messa a regime della centrale di progettazione. Se fosse così – ha continuato il presidente Oice – potremmo dire, non troppo entusiasticamente, di essere stati facili profeti a dire che la struttura di progettazione avrebbe determinato un blocco del mercato. Per quanto riguarda il decreto 32 auspichiamo che si faccia una rapida marcia indietro sull'incentivo del 2% per la progettazione ma che incentivi siano invece previsti per i compiti di controllo e gestione delle procedure così da fare crescere moderni e preparati project manager. Abbiamo apprezzato che la scorsa settimana sia stato ripristinato il tetto del 30% per le offerte economiche nell'Oepv, ma si deve fare di più introducendo l'obbligo di "punteggio soglia" tecnico. Auspichiamo inoltre – ha concluso Scicolone – che con il regolamento unico si metta ordine nella disciplina degli affidamenti di servizi di ingegneria così da avere certezza delle norme che, auspicabilmente, aiuterà i tecnici delle pubbliche amministrazioni a prendere le decisioni in maniera consapevole, senza timori di sbagliare che spesso hanno reso, in questi anni, gli affidamenti farraginosi».

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