Progettazione

Atelier(s) Alfonso Femia punta su luminosità e nuovi materiali

Domani la Dallara Automobili svelerà alla stampa un nuovo edificio a fianco alla sede storica di Varano de’ Melegari, a 30 km da Parma. È la Dallara Academy: una struttura dal design audace per un piccolo comune, un progetto – fortemente voluto dall’ingegner Giampaolo Dallara – dello studio Atelier(s) Alfonso Femia che si sviluppa su due piani collegati da un’ampia rampa curva. Ospiterà un mix di attività formative e culturali. Design d’autore fuori dalle traiettorie ordinarie, tre anni dall’avvio del progetto per un’opera da 8 milioni, che sarà aperta al pubblico entro fine anno.«Esito di un concorso privato, questa architettura è nata grazie a un dialogo costante con il committente – racconta l’architetto Alfonso Femia – è in stretta relazione con il territorio e si caratterizza per una forte sperimentazione con la materia».

Atelier(s) Alfonso Femia si distingue per il suo impegno nella ricerca accanto alle aziende. Cemento biodinamico, alluminio e ceramica, sono tra i materiali con cui Femia ha più lavorato in questi anni, con l’intento di «liberare l’architettura ed evitare risposte ordinarie», creare una forte relazione con il contesto e fare della luce la protagonista delle sue architetture. Tre sedi: Genova, Milano e Parigi. Una quarantina di collaboratori. Un fatturato nell’ordine dei 4 milioni. «Negli ultimi anni i risultati migliori li abbiamo ottenuti all’estero: in Francia se investi l’equazione è lineare – racconta Femia – al 90% si portano avanti i progetti che si inizia a sviluppare. In Italia invece troppe cose si fermano o rallentano per tanto tempo. Ecco che ggi metà del nostro lavoro è oltreconfine». In Francia lo studio italiano ha messo le sue radici più forti, portando a casa progetti e cantieri, «sempre e solo attraverso concorsi. Spesso con gare, in tandem con i promotori finanziari. Nessun incarico diretto», precisa Femia. Dopo i Docks che sono già diventati un landmark sul porto di Marsiglia, sta per partire un nuovo cantiere nella città francese per un complesso con un mix di usi, residenziale e direzionale; nella vicina La Ciotat entro l’anno partiranno i lavori per un’operazione da 24 milioni, per un’area di 17mila mq che prevede hotel, multisala, sport e spazi pubblici; ad Avignone e Marsiglia lo studio si è aggiudicato un concorso ad inviti per la ristrutturazione degli edifici universitari.

In Italia a Marostica, nel vicentino, il primo lotto del polo logistico della Vimar sarà pronto entro novembre, il cantiere proseguirà fino alla primavera dell’anno prossimo realizzando un sistema insediativo di 40mila mq di superficie con uffici, magazzini, luoghi della produzione e la mensa. A Milano per Generali sarà pronto a breve il progetto di viale Liberazione, a ridosso di Porta Nuova, che dopo un importante progetto di deep retrofitting, ospiterà tra l’altro la sede dell'Inter e gli uffici Versace. Lo studio ha depositato il project financing per il terminal crociere di Royal Caribbean lungo il waterfront di La Spezia ed è al lavoro in altre città per la definizione di nuove infrastrutture sempre lungo la costa italiana, e di alcuni piani strategici per aree urbane da valorizzare.

La prima puntata del viaggio negli studi di architettura è stata pubblicata il 10 settembre (Park Associati)

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