Progettazione

Norme antincendio, l’adeguamento delle scuole slitta (per ora) al 31 dicembre 2018

di Mariagrazia Barletta

Scuole, asili nido e rifugi alpini avranno più tempo per adeguarsi alla normativa antincendio. Una modifica al disegno di legge di conversione del decreto Milleproroghe di agosto, approvata al Senato, introduce il infatti differimenti di un anno dei termini per l'adeguamento antincendio di scuole e asili nido e di due anni per le scadenze prefissate per la “messa a norma” dei rifugi alpini. Le proroghe sono entrate nel testo licenziato lo scorso 6 agosto da Palazzo Madama e che dopo la pausa estiva del Parlamento inizierà ad essere esaminato dalle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera.

Scuole in regola entro il 31 dicembre 2018
Il termine per l'adeguamento delle scuole alla normativa di prevenzione e protezione dagli incendi, dopo diverse proroghe, era scaduto il 31 dicembre 2017. La modifica al Milleproroghe, approvata al Senato, sposta in avanti il termine per la “messa a norma”, fissandolo al 31 dicembre 2018. Per quanto riguarda le priorità da considerare nell'adeguamento delle scuole ancora non in regola, resta come importante riferimento il decreto 21 marzo 2018, firmato dai ministeri dell'Interno e dell'Istruzione, che individua le misure contenute nella normativa antincendio considerate prioritarie, da attuare cioè con massima urgenza. Per adeguare le scuole non a norma, oltre alla regola tecnica prescrittiva del 1992 – va ricordato- si può scegliere di seguire la nuova normativa prestazionale del cosiddetto “Codice di prevenzione incendi” (decreto del ministero dell'Interno del 3 agosto 2015), ossia la regola tecnica specifica per le scuole entrata nel nuovo impianto normativo all'incirca un anno fa (decreto 7 agosto 2017).

Per gli asili nido primo ciclo di adeguamento entro il 2018
Per gli asili nido i tempi di adeguamento sono scanditi dalla normativa del 2014 (decreto del ministero dell'Interno del 16 luglio 2014) che li suddivide in tre passaggi, cioè in tre gruppi di interventi da mettere in atto secondo scadenze prefissate. Il differimento inserito nel Milleproroghe di agosto impatta solo sul primo ciclo del piano di adeguamento definito dalla norma, che doveva essere portato a termine entro il 31 dicembre 2017. È quest'ultima scadenza ad essere prorogata di un anno. Significa che i responsabili degli asili nido dovranno – se non vi hanno ancora provveduto - concludere un primo gruppo di interventi entro il 31 dicembre 2018. Diverse le prescrizioni da attuare entro l'anno, che riguardano: i requisiti di resistenza al fuoco delle separazioni, degli elementi strutturali, delle compartimentazioni e la “messa a norma” dei vani scala, dei percorsi di esodo, delle vie di uscita, degli impianti elettrici e di sollevamento. Il primo ciclo di adeguamento comprende anche l'organizzazione della gestione della sicurezza e l'installazione di un numero adeguato di estintori, di idonei sistemi di allarme e della segnaletica. Più in particolare, la proroga riguarda gli asili nido con più di 30 persone presenti (nel computo vanno considerati i neonati, i bambini ospitati e il personale di servizio) ed esistenti al 28 agosto 2014 (data di entrata in vigore della regola tecnica del 16 luglio 2014). Come per le scuole, anche per il primo step del percorso di adeguamento degli asili nido è utile far riferimento al decreto 21 marzo 2018, che individua gli interventi da attuare in via prioritaria. Il termine intermedio e quello finale del programma di adeguamento in tre fasi non vengono differiti dal Milleproroghe di agosto e restano fissati rispettivamente al 7 ottobre 2019 e al 7 ottobre 2022.

Proroga di due anni per i rifugi alpini
Per i rifugi alpini con più di 25 posti letto ed esistenti al 14 aprile 2014 (data di entrata in vigore del decreto del ministero dell'Interno 3 marzo 2014 contenente le nuove norme tecniche per i rifugi) arriva un'ulteriore proroga che sposta i termini del piano di adeguamento in due fasi, con la prima da completare entro il 2019 e la seconda entro il 31 dicembre 2021.

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