Progettazione

Criteri ambientali minimi/2. Progettisti con certificazione Emas o Iso 14000 solo se il bando lo richiede

di Massimo Frontera

La certificazione ISO 14001 o Emas (o equivalente) non è obbligatoriamente richiesta al gruppo di progettazione, ma diventa necessaria se il bando lo richiede. È questo, in sintesi, il chiarimento forinito dal ministero dell'Ambiente in materia di «Criteri ambientali minimi per l'affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici», entrati in vigore dal 7 novembre scorso.

Il chiarimento si trova nell'ultima versione delle Faq che i tecnici del ministero aggiornano periodicamente. Nella versione - aggiornata al 17 aprile scorso - compaiono due nuove risposte a quesiti rispetto alla precedente versione dell'8 marzo scorso.

Nel primo quesito si chiede appunto se la certificazione ISO 14001 o EMAS o equivalente sia «richiesta anche al gruppo di progettazione». Il ministero risponde che «trattandosi di sistemi di gestione ambientale ,il criterio si riferisce alla ditta appaltatrice che esegue i lavori. Potrebbe riferirsi anche agli studi di progettazione in caso di offerta per gara di progettazione ma comunque il criterio non è obbligatorio ai sensi del codice appalti e sta alla stazione appaltante decidere se inserirlo nella documentazione di gara».

Con la risposta a un secondo quesito il ministero fornisce anche la definizione di «gruppi di edifici», ai quali vanno applicate le apposite specifiche tecniche indicate al punto 2.2 dei Cam approvati con il decreto Ambiente 6 novembre 2017. «Per gruppi di edifici - si legge nelle Faq del ministero - si intende un insieme di due o più edifici, siano essi contigui o meno».

Le ultime risposte del ministero dell'Ambiente alle Faq sui Cam sui servizi di progettazione

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©