Progettazione

Concorsi, a Torino gara entro l'estate per il masterplan del federal building

di M.Fr.

Demanio e Comune di Torino hanno annunciato la pubblicazione entro giugno prossimo del concorso di architettura per la definizione del masterplan urbanistico per trasformare l'area della caserma Amione, destinata a ospitare il federal building della città.
Il conto alla rovescia per la complessa operazione è stato avviato lunedì 23 aprile, con l'approvazione da parte del consiglio comunale di Torino della variante urbanistica che prevede appunto la trasformazione della caserma Amione, in piazza Rivoli e poi della caserma Dabormida, in corso Unione Sovietica. Il provvedimento, firmato dal vice sindaco Guido Montanari, dà seguito al protocollo di intesa sottoscritto nel 2017 tra comune, Agenzia del Demanio e i ministeri della Difesa e dei Beni culturali.

Sarà l'Agenzia del Demanio a farsi carico dei costi dell'ampia riqualificazione, che costerà 60 milioni ma che a regime consentirà allo Stato un risparmio di 8 milioni di euro l'anno. La riqualificazione prevede un intervento su 7mila mq di superfici esistenti e la nuova realizzazione di oltre 42mila mq. Complessivamente, nel nuovo federal building lavoreranno 2.000 persone.

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«La riqualificazione e la razionalizzazione degli edifici militari della città - spiega una nota del Demanio - è stata elaborata su due direttrici principali: la creazione della Cittadella della PA in una porzione della Caserma Amione, in particolare negli immobili che si affacciano su corsi Francia e Lecce e su via Brione e piazza Rivoli, in una posizione strategica perché raggiunta dalla rete dei servizi pubblici e dalla metropolitana; ed il trasferimento delle funzioni legate alle Forze armate nella caserma Dabormida, in corso Unione Sovietica, con la realizzazione, al suo interno del nuovo Museo di Artiglieria, che entrerà a far parte integrante del percorso museale cittadino. La riqualificazione di questi importanti comparti urbani, curata e finanziata dall'Agenzia, prevede inoltre non solo la rifunzionalizzazione delle caserme, con conseguente aumento del valore dei fabbricati, ma anche la realizzazione all'interno della caserma "Amione" di nuovi spazi, destinati alla riorganizzazione degli uffici pubblici cittadini e l'efficientamento energetico degli edifici oggetto di ristrutturazione, con conseguente abbattimento dei costi di gestione».

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