Progettazione

Ecco la casa-robot made in Italy che gareggerà al Solar Decathlon di Dubai

di Mila Fiordalisi

Bim, realtà aumentata, stampa 3D. E poi materiali innovativi quali Aerogel e XLam passando per un'impiantistica green e progettata in nome della home automation. Sono questi gli ingredienti della ricetta italiana per il Solar Decathlon, la competizione internazionale che a fine 2018 (dal 14 al 28 novembre) vedrà sfidarsi a Dubai 21 Atenei di 15 Paesi del mondo. ReStart4Smart – questo il nome del progetto a firma del team dell'Università Sapienza di Roma svelato in un evento a Milano presso la Microsoft House – sarà un'abitazione prevalentemente in legno, ma soprattutto altamente tecnologica.
Quattro i pilastri del progetto patrocinato da Miur e Mibact, che conta su una trentina di partner (si veda elenco in basso): Smart Shape, Smart Envelope, Smart Systems, Smart People.

Si parte dunque dalla forma dell'edificio e in particolare dal suo orientamento nonché al posizionamento e al dimensionamento delle aperture e alla distribuzione degli spazi interni. Il tutto per favorire l'illuminazione e la ventilazione naturali, lo sfruttamento delle energie rinnovabili e la riduzione dei fabbisogni energetici. Per quanto riguarda l'involucro, la progettazione fa leva sia sulle caratteristiche termoigrometriche – per ridurre i fabbisogni energetici e massimizzare livelli di comfort termico, acustico e luminoso – sia su resilienza e flessibilità della struttura per ridurre costi e tempi di costruzione. Amplio il fronte tecnologico: si va dalle soluzioni per il recupero e il trattamento delle acque all'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili, fino all'impiego di sistemi avanzati di Building automation e Internet of Things. Last but not least l'aspetto socio-culturale: si punta infatti alla formazione e al diretto coinvolgimento degli utenti attraverso l'utilizzo dei sistemi domotici intelligenti.

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Determinante il ruolo di Microsoft: «Le nuove tecnologie sono imprescindibili per immaginare la casa del futuro e tradurla in realtà e in questo il Team Sapienza ha potuto far leva sulle più evolute soluzioni messe a disposizione da Microsoft. La partnership tra Sapienza e Microsoft si inquadra all'interno di un più ampio programma di rinnovamento dell'offerta formativa che il nostro Ateneo sta portando avanti e che comprende il potenziamento degli strumenti informatici a disposizione degli studenti e la sperimentazione di modalità digitali innovative a supporto della formazione e della ricerca», ha sottolineato il rettore dell'ateneo capitolino Eugenio Gaudio.
In attesa della gara di Dubai, a dicembre sarà tagliato il nastro del "cantiere" di Pomezia (alle porte di Roma) dove la smart solar house made sarà costruita per la fase di test. Da gennaio a metà luglio 2018 il prototipo sarà visitabile e aperto al pubblico con l'obiettivo di farne un laboratorio permanente per l'informazione e la formazione sui temi dell'architettura sostenibile, dell'uso consapevole dell'energia e dell'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili negli edifici.

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