Ingegneria, Saipem firma nuovi contratti in Messico e Arabia Saudita per un miliardo di dollari
Ricco bottino di ordini per Saipem. Ieri la società guidata da Stefano Cao ha annunciato nuove commesse per un miliardo di dollari nel segmento E&C (Ingegneria e costruzioni) onshore. Il contratto più consistente è quello incassato dalla controllata di Saudi Aramco, Saudi Arabian Oil Company, ed è relativo all’ampliamento dell’impianto di trattamento di gas da Hawiyah, situato nel sud-est della penisola arabica e considerato un tassello strategico nell’ambito dei piani di sviluppo per coprire il fabbisogno energetico nazionale. Nei giorni scorsi, il committente aveva annunciato la sigla di 4,5 miliardi di dollari di nuovi contratti per Hawiyah con sei diversi operatori, tra cui la società italiana che, secondo stime di mercato, si sarebbe assicurata un ordine di 700 milioni di dollari.Il lavoro comprenderebbe, tra le attività principali, la realizzazione di due unità per il trattamento del gas e per la spedizione, nonché la costruzione delle strutture di supporto.
Gli altri contratti riguardano poi attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione, commissioning e avvio di un’unità della raffineria “General Lazaro Cardenas” del Minatitlan, nella parte orientale del Messico, di cinque unità dell’impianto “Francesco I” a Madero e di un’altra per la raffineria “Miguel Hidalgo”, situata a Tula de Hallende. Ad assegnare i contratti è stata Pemex Transformacion Industrial, controllata della compagnia petrolifera nazionale Pemex (Petroleos Mexicanos). La società italiana si è poi aggiudicata anche lavori aggiuntivi su progetti precedentemente acquisiti nel segmento E&C Onshore in Arabia Saudita e Kazakhstan.
