Progettazione

Al traguardo il «progetto Belluno», maxigara in 5 lotti per ridisegnare la città

di Mauro Salerno

Un parco urbano, una scuola e anche una mediateca. Arriva al traguardo della Gazzetta Ufficiale il progetto di trasformazione urbana che il Comune veneto ha candidato anche ai fondi del piano periferie finanziato dl governo con 2,1 miliardi. In attesa di ottenere i finanziamenti - che Palazzo Chigi ha poi garantito a tutte le amministrazioni che hanno presentato domanda, al di là del posizionamento in graduatoria - il Comune ha deciso di mandare in gara lo sviluppo del progetto preliminare fino allo stadio definitivo.

In Gazzetta finisce così il bando di gara suddiviso in cinque lotti per affidare lo sviluppo dei progetti fino al dettaglio esecutivo (inclusi direzione lavori e coordinamento sicurezza) per un parco urbano (lotto 1, «Parco di Belluno in destra Piave ed i suoi accessi
urbani» 476mila euro) la ristrutturazione della scuola Gabelli» (lotto 2, 676.780 euro) , la realizzazione della «Mediateca delle Dolomiti» (lotto 3, servizio da 408mila euro) , il cosiddetto «Salone dei Gesuiti» (lotto 4 da 329.839 euro) e, infine, il «Centro del Terzo Settore» (lotto 5 da 118.994 euro).

In totale il bando mette all'asta servizi per oltre due milioni di euro. L'avviso però precisa che ciascun concorrente potrà presentare offerte per un solo lotto. Tra i requisiti bisogna tener conto delle richieste relative all'organico che prevedono la dimostrazione di aver impiegato mediamente professionisti in numero compreso tra 6 e 9 persone a seconda dei lotti, con professionalità specifiche per la partecipazione alla gara che includono anche la presenza geologi, paesaggisti e dottori forestali.

La procedura rimane aperta fino al 25 agosto. Il cronoprogramma fissa all'11 settembre la seduta per l'apertura delle offerte.

L'avviso pubblicato sulla Gazzetta europea

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