Progettazione

Inarcassa, ultimi giorni per chiedere la deroga al contributo minimo previdenziale

di Giuseppe Latour

Ultimi giorni per chiedere la deroga al contributo minimo. Anche quest'anno Inarcassa consentirà a chi ha un reddito inferiore ai 15.724 euro di pagare soltanto il 14,5% del reddito effettivamente prodotto entro dicembre. Ci sono, però, diversi paletti da rispettare. Soprattutto, la deroga non può essere richiesta per più di cinque volte. Il termine per le domande, comunque, sta per scadere: la dead line è fissata per il prossimo 31 maggio. Quindi, c'è meno di una settimana.

La regola prevede la possibilità di derogare all'obbligo della contribuzione minima soggettiva per un massimo di cinque anni, anche non continuativi, nell'arco della vita lavorativa, per chi produce redditi inferiori al valore corrispondente al contributo minimo soggettivo. Pertanto, chi prevede di conseguire nel 2017 un reddito professionale inferiore a 15.274 euro può non versare il contributo soggettivo minimo e pagare il 14,5% del solo reddito effettivamente prodotto entro dicembre 2017, dopo la presentazione della dichiarazione dei redditi on line.

Nel corso dell'anno di deroga restano garantiti i servizi di assistenza: maternità, sussidi, indennità temporanea inabilità, mutui, finanziamenti. Allo stesso modo, resta garantita la possibilità di presentare domanda di riscatto (laurea, servizio militare, periodi di lavoro all'estero) o di ricongiunzione dei periodi assicurativi maturati presso altre gestioni previdenziali. Il contributo minimo integrativo e il contributo di maternità vanno comunque versati entro i termini previsti: 30 giugno e 30 settembre dell'anno in corso.
I requisiti richiesti da Inarcassa per accedere a questo bonus sono vari: essere iscritto alla cassa al momento della richiesta, non essere pensionando o pensionato Inarcassa, non usufruire della riduzione per i giovani under 35 anni, non aver esercitato la facoltà di deroga già per cinque volte. Per l'anno in corso la deroga deve essere richiesta, entro e non oltre il 31 maggio, esclusivamente in via telematica, tramite l'applicativo disponibile nell'area riservata di Inarcassa on line. Nel caso di iscrizioni successive al 31 maggio, la domanda di deroga per l'anno in corso dovrà essere presentata "entro il mese successivo al ricevimento della notifica di iscrizione secondo le modalità specificate nella notifica stessa".

Può richiedere la deroga anche chi ha in corso la rateizzazione bimestrale dei contributi minimi 2017. In tal caso, il piano di rateizzazione decade, le rate già versate vanno in compensazione con il contributo integrativo e il contributo di maternità e l'importo residuo, se dovuto, andrà corrisposto al 30 settembre. Se l'ammontare del reddito professionale che verrà inserito nella dichiarazione (da presentare entro il 31 ottobre 2018 per il 2017), sarà inferiore a 15.724 euro, verrà generato un Mav per un importo pari al 14,5% del reddito dichiarato, da pagare entro il 31 dicembre del 18. Qualora invece il reddito professionale dichiarato si rivelasse uguale o superiore al tetto, verrà generato un Mav di importo pari al 14,5% del reddito dichiarato, maggiorato degli interessi sul solo contributo minimo dovuto.

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