Progettazione

Concorso Europan, l'Italia candida la caserma Montezemolo a Cuneo

di Mariagrazia Barletta

La rigenerazione dell'ex caserma Montezemolo a Cuneo passa per Europan. È questo il tema con cui l'Italia partecipa alla quattordicesima edizione della più grande competizione a scala europea nell'ambito dell'architettura, dell'urbanistica e del paesaggio, riservata ai progettisti under 40. In tutto sono 45 i siti partecipanti, distribuiti in 13 nazioni d'Europa. Per ciascun sito in palio per i progettisti ci sono un premio di 12mila euro e menzioni da 6mila euro. Ci sarà tempo fino al 30 giugno per presentare proposte.

Come in ogni edizione c'è un tema comune che unisce le problematiche urbane alle quali i giovani progettisti sono chiamati a dare risposta. Filo conduttore di quest'anno è la «città produttiva». Partire dal patrimonio esistente e integrare le attività produttive all'interno della città, in modo da favorire la coesione sociale, combattere la gentrificazione e creare nuove forme di lavoro, è il tema. Si varia dalla scala territoriale a quella architettonica, tante le capitali partecipanti, tra cui Amsterdam (presente con ben cinque siti), Barcellona, Madrid, Vienna, Amburgo, Varsavia e Helsinki. Il tema generale è poi declinato in quattro categorie di problematiche: creare urbanità per aree logistiche e industriali, generare distretti produttivi vivaci unendo artigiani, maker e produzione locale, sono i primi due sub-temi. Gli altri due riguardano la relazione tra mobilità e attività produttive e l'introduzione di economie produttive all'interno dei distretti urbani.

«Diverse città italiane hanno pensato ad Europan come utile strumento di rigenerazione (Bari, Bergamo, Cremona, Cuneo, Giovinazzo, Monopoli, Pavia) anche in alcuni casi partecipando al Forum europeo Intersession, svoltosi a Badajoz lo scorso autunno, ma non sono riuscite a finalizzare la procedura in tempo per la quattordicesima edizione. La più virtuosa e motivata città che ha manifestato da subito di avere le idee molto chiare sulla necessità di utilizzare Europan per mettere a punto un programma serio di sviluppo urbano è stata Cuneo», affermano da Europan Italia. Gli organizzatori italiani della competizione hanno lavorato nelle fasi di preparazione del concorso con il sindaco di Cuneo Federico Borgna e l'assessore Alessandro Spedale. Parteciperà all'iniziativa anche l'Ordine degli Architetti di Cuneo che contribuirà ad animare il dibattito sui temi della città.
La rigenerazione della caserma Montezemolo è nei 120 progetti inseriti nella graduatoria del bando "Periferie". Cuneo non rientra tra le prime 24 città che godranno del primo stanziamento di 500 milioni di euro, ma, come stabilito nella legge di Bilancio 2017, arriveranno ulteriori 1,6 miliardi per finanziarie tutti i 120 progetti inseriti in graduatoria.
«Nuove identità per la periferia» è il titolo scelto per rappresentare il tema che i progettisti dovranno affrontare. Si tratta di realizzare un hub cittadino dove sperimentare nuove forme di mixité, mettendo insieme servizi per la popolazione e luoghi per la promozione delle attività produttive locali.

Si parte dalla rigenerazione della porzione dismessa dell'ex caserma, che rappresenta oggi un'ampia area libera, risultato dell'abbandono di edifici e spazi pubblici, non più ad uso militare. Un elemento di discontinuità nel tessuto urbano che rischia di divenire una frattura invalicabile. Sul sito internet europeo (www.europan-europe.eu) e sui siti nazionali (per l'Italia www.europan-italia.com) sono pubblicati il regolamento e la presentazione dei siti proposti nella sessione. Ad aprile è previsto il sopralluogo dei candidati sull'area di Cuneo insieme ai rappresentanti della città e a tutti gli attori coinvolti.

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