Progettazione

Novara, il polo di ricerca nasce in 14 mesi con l'esecutivo di 3Ti Progetti

di Mau.S.

È stato realizzato in soli 14 mesi il nuovo poli di ricerca «Ipazia» a Novara sulla base del progetto esecutivo affidato alla società di ingegneria romana 3TI Progetti. L'edificio che ospita il nuovo Centro di Ricerca di Novara si sviluppa su 5 livelli, di cui uno seminterrato per una superficie complessiva di 6.350mq.

Il polo è dedicato alla ricerca sulle malattie autoimmuni con una struttura articolata in 4 corpi di fabbrica di altezza diversa tra loro collegati a tutti i piani. «Il sistema distributivo generale dei locali - spiega una nota della società - è finalizzato a favorire spazi d'incontro e di socializzazione, fondamentali in una struttura di ricerca».

L'involucro del polo di ricerca costituito da una facciata vetrata continua, caratterizzata da una alternanza di vetri opalini e trasparenti. Mentre la pelle architettonica più esterna, posta a protezione delle trasparenze, è concepita come una pelle bioclimatica, costituita da « un involucro geometrico di doghe verticali in lamiera di acciaio corten, tale da generare uno schermo frangisole continuo e, al contempo, anche un caldo effetto materico che avvolge l'intero complesso».

«La 3TI Progetti – spiega il presidente, Alfredo Ingletti – è accreditata in Italia e in molti altri paesi del mondo come una società di ingegneria specializzata nella realizzazioni di progetti di grandi infrastrutture. Ma la progettazione di edifici e strutture residenziali non solo rientra nelle nostre competenze ma spesso ci gratifica per i risultati architettonici». Solo per fare qualche esempio, continua Ingletti «abbiamo appena concluso il progetto per la nuova chiesa di Cassino, la cui prima pietra è stata posata a fine maggio, e siamo impegnati nel grande progetto per la realizzazione del nuovo Ospedale di La Spezia».

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