Progettazione

Agli italiani Atelien Architecture il concorso per un polo sportivo in Francia

di Francesca Oddo

Il nuovo centro natatorio di Chambéry, nel sud est della Francia, porterà la firma di un team italiano: ALN Atelien Architecture, lo studio di architettura con sede a Milano e a Parigi fondato nel 2011 da Nicola Martinoli e Luca Varesi, ha vinto il concorso di progettazione a procedura ristretta indetto dall'amministrazione locale per la realizzazione della nuova piscina. ALN Atelien Architecture, che si è aggiudicato l'incarico insieme alle locali Euclid Ingénierie (strutture), R Agence (impianti), Etamine (sostenibilità) ed EAI (acustica), lavorerà al progetto insieme al nuovo socio: Lombardini22, la società di progettazione con sede a Milano.

L'opera, con un costo stimato intorno ai 12 milioni di euro, prevede un edificio di 4.800 mq che ospita al suo interno 900 mq di piscine coperte, altri 900 all'aperto e un lido estivo di 6.750. Il progetto è il primo dei tre interventi previsti dal «Plan Piscine», voluto dalla Provincia di Chambéry con lo scopo di aumentare la presenza di spazi dedicati al tempo libero e allo sport. L'intervento intende trasformare il quartiere e portarlo a nuova vita offrendo un nuovo polo di attrazione per la comunità.

«Il lotto ospitava la piscina storica di Chambéry, realizzata nel 1947 e costituita da vasche all'aperto utilizzabili nei soli mesi estivi. Nel progetto abbiamo voluto mantenere la memoria storica della pensilina di ingresso al centro natatorio e dell'originario edificio biglietteria. Tale testimonianza, nel nuovo intervento, viene trasformata nell'area ristoro di servizio alle piscine all'aperto», spiegano i progettisti.

La morfologia del nuovo edificio fa eco alla vocazione industriale del luogo adottando un sistema di copertura modulare a shed. I principali materiali adottati sono l'alluminio per il rivestimento delle facciate e per la copertura, il legno lamellare che riveste l'interno dell'edificio e il vetro che consente un continuo rapporto visivo da un lato verso le piscine e il lido, bordati da un sistema di verde, dall'altro verso la città. Il progetto delle aree esterne definisce una sequenza di piscine all'aperto, giochi acquatici, spiagge minerali e solarium vegetali.

L'inizio del cantiere è previsto per l'autunno del 2017 e l'inaugurazione della piscina avverrà nel 2019. Per allora si attendono oltre 230 mila persone all'anno contro le 53 mila accolte dalla vecchia piscina nello stesso lasso di tempo.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©