Progettazione

Padova, doppia procedura negoziata per il collaudo del nuovo Palacongressi firmato Kengo Kuma

di Mauro Salerno

Doppia procedura negoziata con bando per il collaudo del nuovo centro congressi di Padova. Gli incarichi riguardano il nuovo Palacongressi disegnato dall'archistar giapponese Kengo Kuma, progettista in gara con l'impresa Intercantieri Vittadello.

I bandi sono stati pubblicati dalla Spa Fiera di Padova Immobiliare con identica scadenza fissata al 30 agosto 2016.

Quello di maggiore importo - 136mila euro - riguarda il collaudo tecnico-amministrativo delle opere edilizi e strutturali oltre al collaudo statico del nuovo centro congressi. Il bando rimanda alle lettere di invito i dettagli sui criteri di aggiudicazione. È invece indicato subito il requisiti relativo al fatturato minimo richiesto ai professionisti. Ai concorrenti è richiesto di dimostrare un fatturato minimo da attività di collaudo pari all'importo posto a base di gara come somma delle prestazioni effettuate negli ultimi tre esercizi precedenti al bando.

Identico requisito viene richiesto nell'avviso relativo al secondo collaudo che sarà affidato con la formula della procedura negoziata. Si tratta di un incarico del valore di 129mila euro per il collaudo tecnico-amministrativo degli impianti del nuovo Palacongressi, anche in corso d'opera.

Va detto che entrambi gli incarichi superano la soglia di centomila euro che imporrebbe di procedere con gara formale ai sensi del nuovo codice dei contratti pubblici. La Spa della Fiera immobiliare - con quote suddivise tra Comune di Padova, Camera di Commercio e Provincia di padova - si qualifica però nel bando come «società privata a partecipazione pubblica».

Il bando per il collaudo delle opere civili e strutturali

Il bando per il collaudo degli impianti

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