Progettazione

Concorsi di progettazione boom nei primi sei mesi dell'anno (+165%): già superati i numeri dell'intero 2015

di Alessandro Lerbini

Primo semestre con numeri boom. Per i concorsi di progettazione il 2016 è l'anno della ripartenza. Mai questa procedura aveva toccato numeri così elevati (anche se nel confronto con il resto d'Europa i dati rimangono bassi) negli ultimi anni.
A fornire il quadro è l'Oice - l'associazione delle organizzazioni di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica - che ha rilevato da gennaio a giugno 134 gare (+88,7% rispetto allo stesso periodo del 2015) per un importo totale dei montepremi di 3,7 milioni (+165%).

L'incremento appare ancora più evidente se si confronta un altro dato: nei primi sei mesi dell'anno sono stati promossi solo 7 concorsi in meno dell'intero 2015 mentre il valore è già superiore di 350mila euro.

Di rilievo anche l'incidenza di queste procedure nell'insieme del mercato dei servizi professionali: quest'anno ha toccato il 6,4% per il numero di avviai (normalmente si attesta intorno al 3-4%) mentre i premi pesano per l'1,1% (normalmente si fermano allo 0,5%).

L'entrata in vigore del nuovo codice appalti (lo scorso 19 aprile) non ha rallentato la procedura ma anzi le ha dato una nuova spinta come evidenziato dai numeri di maggio, quando sono stati promossi 63 concorsi (con un'incidenza del 17%) per 2,4 milioni (peso dell'11%) seguito dal buon dato di giugno con 19 concorsi (incidenza del 5,1%) per 307mila euro (0,8%).

Tra le iniziative più interessanti promosse dall'inizio dell'anno spiccano la demolizione e la realizzazione di un parco in centro città a Prato, la gara on line per piazza Castello a Milano (annullata e poi ripubblicata a fine maggio con scadenza 13 settembre) e la nuova sede del gruppo Cap, sempre nel capoluogo meneghino.

Appena aggiudicato, invece, il bando per il recupero dell'ex Manifattura tabacchi a Bari, vinto dal team guidato dall'architetto Giovanni Vincenti

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