Progettazione

In Belgio si risveglia il Flemish Government: otto concorsi (tra cui due musei ad Anversa)

di Mariagrazia Barletta

Un museo del mare tra i vecchi bacini di carenaggio del porto e nuovi spazi di accoglienza per la casa-museo di Rubens, entrambi ad Anversa. E poi un centro visitatori per il Castello di Gaasbeek ed il suo parco, una nuova scuola e una biblioteca. Inoltre: la trasformazione di un parco urbano alle porte di Bruxelles e la redazione di masterplan per valorizzare le aree centrali di due piccole città del Belgio. Sono le otto sfide progettuali della nuova edizione del concorso «Open Call», l'iniziativa del Flemish Government Architect che si rinnova ogni sei mesi, prevedendo in un'unica data il lancio simultaneo di più competizioni.

Il Flemish Government Architect, un'istituzione che fa parte del Governo fiammingo, ogni sei mesi, dal 1999, raccoglie infatti le richieste di committenti pubblici che intendono realizzare nuovi progetti. Questi, trovate le risorse necessarie per finanziare gli interventi, si affidano al Flemish Government Architect, e dunque alla particolare procedura della «Open Call» e alla consulenza di un esperto project manager per bandire le gare con lo scopo di selezionare i professionisti a cui affidare poi gli incarichi. Sono almeno 300 gli interventi già realizzati con questo meccanismo ormai collaudato, tra i quali la piazza del teatro di Anversa firmata dallo studio Secchi-Viganò.
Per ciascuna competizione, e sulla base del curriculum, viene selezionato un numero ristretto di candidati (da tre a cinque), i quali partecipano a dei briefing per poi presentare la propria proposta progettuale, che può avere diversi gradi di definizione a seconda dello specifico concorso. Si attiva poi un dialogo tra i concorrenti e i committenti, fino ad arrivare alla scelta del vincitore. I progettisti possono proporre la propria candidatura per più concorsi. Gli indennizzi per i partecipanti variano a seconda della gara, oscillando, in questa edizione, tra 6mila e 16mila euro.
La candidatura avviene on line (entro il 28 agosto alle ore 23) ed è sufficiente presentare tre referenze, tra le quali possono rientrare anche progetti non realizzati. Sul fronte delle capacità economiche e finanziarie, non viene avanzata alcuna particolare richiesta, è sufficiente dimostrare di aver stipulato un'idonea assicurazione professionale.
Le informazioni e la documentazione sono disponibili all'indirizzo vlaamsbouwmeester.be/en/news/open-call-32-online.

Centro visitatori per la casa di Rubens ad Anversa
Creare un centro visitatori all'interno della casa-museo del pittore Rubens è l'obiettivo della città di Anversa. Si tratta di un sito monumentale molto visitato, per il quale i progettisti dovranno non solo pensare ad un percorso di visita moderno, supportato da dispositivi multimediali, ma anche ideare un innovativo centro dove saranno raccolti i principali servizi museali. Il polo di accoglienza del pubblico dovrà essere «aperto, trasparente, facilmente accessibile, invitante, seduttivo e originale», si legge nel bando. Conterrà, tra l'altro, un'area di accoglienza, la boutique museale e uno spazio multimediale dove poter approfondire la conoscenza del monumento e degli altri siti legati a Rubens e al Barocco.
Inoltre occorre pensare ad una biblioteca con sala lettura, ed incorporare nel progetto spazi per conferenze, un piccolo laboratorio di restauro e nuovi archivi. Il tutto rispettando il monumento e il suo storico giardino, che non potranno essere alterati. Il budget a disposizione è di 5,4 milioni di euro.

Un museo del mare nei vecchi bacini di carenaggio ad Anversa
La zona dei vecchi bacini di carenaggio della città di Anversa è destinata a diventare un luogo d'incontro, brulicante di vita e polifunzionale, grazie alla creazione di nuove attrezzature. Cuore pulsante del piano è un museo del mare, che nascerà dalla riconversione di vecchi edifici portuali, tra i quali una centrale di pompaggio del 1865 e soggetta a tutela. Il progetto del museo prevede operazioni di trasformazione, di recupero e di nuova costruzione ed è oggetto di una delle otto competizioni lanciate attraverso la «Open Call». Nel nuovo museo saranno esposti modelli di navi, dipinti, ma anche macchinari legati alla vita industriale del vecchio porto. Al suo interno saranno ospitati anche laboratori di restauro e artigianali, e tutti i servizi che ormai tendono ad essere parte integrante della vita di un museo: una caffetteria, sale per riunioni, aule e spazi d'incontro.

Centro visitatori per il Castello di Gaasbeek
Creare un centro di accoglienza per il pubblico è l'oggetto anche di un altro concorso. I partecipanti sono invitati a progettare un nuovo edificio per i visitatori del Castello di Gaasbeek e del suo parco. Si tratta di un castello medievale che sorge alle porte di Bruxelles, trasformato, seguendo il gusto romantico, in lussuosa residenza nell'Ottocento. È dotato di un vasto parco e di un museo giardino che offre una panoramica su varietà vegetali molto rare.
Il nuovo edificio sarà il punto di partenza per chiunque voglia visitare il castello, il parco o il museo giardino e ospiterà uffici, una biblioteca storica, archivi e la boutique del museo. Dovrà essere un'architettura contemporanea, di limitate dimensioni e che sappia relazionarsi al contesto senza primeggiare. I progettisti si occuperanno anche della sistemazione dello spazio esterno connesso al parcheggio e alla strada di accesso al sito.

Una scuola per Groot-Bijgaarden
Oggetto di un altro concorso è la progettazione di un polo scolastico con l'asilo e le prime tre classi della scuola elementare, per un totale di 860 alunni. Il luogo è Groot-Bijgaarden, città alle porte di Bruxelles; il committente è l'associazione non profit Don Bosco. La scuola, dunque, accoglierà bambini dai 2 ai 9 anni. Flessibilità degli spazi, bassi consumi energetici, sostenibilità ambientale e una stretta connessione con la natura sono alcuni dei paletti che il concorso fissa per i progettisti.

Biblioteca a Sint-Martens-Latem e progetti per un sobborgo di Bruxelles
Una biblioteca e un piano per la rigenerazione urbana di un'area alla periferia di Bruxelles: sono due temi presi in considerazione da altrettante competizioni. A Sint-Martens-Latem, cittadina vicina alla più famosa Gand, si cercano progettisti per realizzare una nuova biblioteca pubblica, una struttura che sia anche un luogo d'incontro dove poter organizzare eventi culturali.
A Machelen-Diegem, sobborgo di Bruxelles, si cerca di migliorare la qualità urbana trasformando due cimiteri ed un parco urbano. L'obiettivo è attribuire un valore paesaggistico ai cimiteri in modo da inserirli nella attuale rete del verde urbano. Rigenerare il centro del villaggio di Diegem, partendo dalla valorizzazione di un parco urbano e di un sito monumentale (la storica torre Marga), è il secondo tema della competizione, che intende basare ogni scelta progettuale su un percorso partecipato.

Masterplan per le zone centrali di Lovario e Torhout
La città di Lovario lancia un concorso per ridisegnare un'area centrale della città. Si tratta della piazza Vismarkt, dove un tempo sorgeva il mercato del pesce, e delle strade circostanti, destinate a diventare zona pedonale. Multipli gli obiettivi: migliorare lo spazio pubblico, creare percorsi pedonali e ciclabili che colleghino la piazza ad altri luoghi limitrofi e valorizzare il contesto storico, caratterizzato da architetture di pregio. Progetto simile per Torhout, paese delle Fiandre occidentali, che lancia un concorso per la realizzazione di un masterplan volto a rinnovare il centro città.

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