Progettazione

Addio alla passerella di Christo (che rinascerà su google street): i materiali saranno riciclati

di M.Fr.

Chi non è riuscito a passeggiare sui "floating piers" del Lago d'Iseo realizzati dall'artista bulgaro Christo, potrà farlo virtualmente, grazie a Google. Il 3 luglio - improrogabimente - l'accesso sarà chiuso e la passerella integralmente smantellata. I materiali saranno avviati al riciclo. Plastica, tessuto, cemento, metallo saranno riutilizzati in altro modo. Dell'opera non resterà traccia. Ma - diversamente da quanto successo con le precedenti opere realizzate dall'artista - questa volta, l'opera sopravviverà, sia pure solo virtualmente.

Google ha reso noto che ha avviato l'operazione di mappatura dell'installazione, registrandola dalle speciali telecamere portate a spalla. La mappatura fotografica sarà percorribile online su Google Street View.

Dell'opera invece non resterà nulla, né i 70mila metri quadrati di tessuto giallo, il cui colore è stato attentamente scelto da Christo per valorizzare la luce solare durante le varie ore della giornata; né le 150 tonnellate di cemento utilizzate per le 171 zavorre che tengono ancorati i pontili; né i 200mila cubi di polietilene utilizzati come galleggiante.

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