Progettazione

Tre piazze a Bergamo, al via i concorsi internazionali di progettazione on line

di Massimiliano Carbonaro

Bergamo mette in gioco tre piazze da riqualificare lanciando altrettanti concorsi internazionali di progettazione da svolgere on line, attraverso la collaudatissima piattaforma Concorrimi realizzata dagli architetti di Milano. Le tre competizione riguardano piazza Carrara, piazzale Alpini e piazzale Risorgimento.

Un'unica fase, un sistema che lavora solo sul web, una procedura aperta ad architetti e ingegneri (non sono ammessi quanti hanno conseguito il diploma di laurea triennale) e una scadenza unica fissata per il primo settembre (entro il primo agosto si possono inviare le richieste di chiarimento), il montepremi prevede per ogni vincitore 8mila euro, ai secondi classificati andranno 5mila euro ciascuno, e 3mila euro a chi arriva terzo.

Il costo massimo dell'intervento che riguarda Piazza Carrara e Piazzale Alpini è di 480mila euro (Iva esclusa), mentre per quanto riguarda piazzale Risorgimento è di 560mila euro. Piazza Carrara è in pieno centro storico della Città Alta, sulla direttrice che si sviluppa verso Venezia presso il Borgo San Tommaso e presenta un'edilizia tipica con edifici di cortina. Non mancano strutture importanti intorno e di grande valenza come la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea e l'Accademia di Carrara. Nelle carte del concorso si chiede ai progettisti di analizzare l'uso degli spazi pubblici con i piani terra degli edifici tenendo conto che il tessuto è quello storico, caratterizzato da un impianto medievale e la presenza di alcune delle parti più antiche della città.
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Piazzale Alpini è un grande spazio nella parte più moderna del capoluogo lombardo non distante dalla stazione Ferroviaria e dell'asse ottocentesco del viale Papa Giovanni. Presenta una serie di strutture edilizie scolastiche con un'autostazione e un terminal del servizio tranviario verso la Val Seriana. La principale caratteristica di questo ambito è un grande spazio vuoto, connesso però ad ambiti di grande pregio architettonico, come il palazzo storico sede dell'Eco di Bergamo.
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Piazzale Risorgimento è nella parte centro-occidentale della città all'interno del quartiere Loreto. È in un'area di grande espansione edilizia, ricca di affacci di negozi, botteghe e un flusso di veicoli elevato.
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L'inquadramento delle riqualificazioni è supportato dalle previsioni urbanistiche contenute dal nuovo strumento urbanistico cittadino, il Piano del Governo del Territorio, approvato nel 2010 che inserisce Piazza Carrara all'interno di un Polo dell'arte, della cultura e del tempo libero. Mentre piazzale degli Alpini rientra nel Polo della cultura e degli eventi. Invece per piazza Risorgimento non è stato studiato alcun ambito strategico. L'obiettivo generale dei tre concorsi si legge nel bando è di individuare «un sistema aggiornato di spazi collettivi in grado di determinare uno sguardo adeguato alla condizione contemporanea della città. Il concorso è un'opportunità per riflettere sulle realtà dei luoghi, sulle esigenze ed i cambiamenti delle città e sulle nuove abitudini urbane».

Con questa operazione il Comune di Bergamo vuole individuare una soluzione progettuale che corrisponda alle esigenze di sostenibilità ambientale moderne e insieme alla caratterizzazione del ruolo urbano di questi spazi (sia per quanto riguarda gli usi, il rapporto con il contesto, il tema del paesaggio, l'accessibilità, la sicurezza ma anche gli arredi). Si invitano i progettisti a sviluppare il tema della interattività, ossia di concepire delle piazze intelligenti cioè degli spazi dove le socializzazioni siano fisiche ma anche tecnologiche. Si immaginano una serie di servizi che vanno dai totem informativi, alla video sorveglianza, ai sistemi di allarme con colonnine di Sos, a punti di ricarica per bici elettriche ma anche punti per l'erogazione di news e musica. I progetti devono avere alcuni requisiti generali comuni come l'integrazione tra i vari spazi e i diversi usi. L'attenzione massima alla sostenibilità ambientale, ma anche all'abbattimento delle barriere architettoniche. Si auspica l'individuazione di provvedimenti innovativi che consentano il contenimento dei costi manutentivi.

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