Progettazione

Concorsi, in arrivo il bando per valorizzare la città vecchia di Taranto: montepremi di centomila euro

di P.Pie.

Sarà bandito la prossima settimana il concorso di idee per il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione della Città Vecchia di Taranto. Montepremi di 100mila euro per i professionisti che parteciperanno alla competizione #Opentaranto promossa dal Comune e dalla Regione, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso la struttura di Missione Apt.

Oggetto della gara è la rigenerazione urbana di un'area di 26 ettari nel cuore della città, particolarmente degradata, ma con emergenze culturali importanti. Si tratta di un tessuto a prevalente uso residenziale, integrato con diverse infrastrutture pubbliche, come il Comune, il Tribunale e l’Università, con scuole e musei. Un’occasione strategica per ripensare un lembo di terra tra due mari, con un patrimonio culturale da recuperare e un’offerta enogastronomica di qualità preziosa per il rilancio del turismo.

Attraverso il coinvolgimento dell’industria creativa, le istituzioni cercano quindi soluzioni concrete per far fronte allo spopolamento, all’abbandono urbano e alla disgregazione sociale. «Ai progettisti – spiega Invitalia che sta curando il concorso – si chiede di ridisegnare l’assetto urbanistico della città antica, con attenzione al patrimonio e recuperando il rapporto con il mare, in un’ottica di sviluppo strategico che può far coesistere svago e opportunità di lavoro. Particolare attenzione dovrà essere dedicata anche alla vivibilità del quartiere e all’ambiente, tema cruciale per l’intera città».

Grazie ad un progetto innovativo e integrato, la Città Vecchia potrà diventare un volano la rigenerazione di aree limitrofe, l’inclusione sociale e per il turismo. Ecco che il concorso si rivolge a gruppi multidisciplinari guidati da architetti o ingegneri con storici dell’architettura, esperti di marketing territoriale, di mobilità, di processi partecipativi, di comunicazione e di ecologia urbana. Considerando l’impegno interdisciplinare richiesto, con ricadute dirette sul ridisegno della città, l’iniziativa è realizzata anche in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Urbanistica.

Il concorso sarà in due fasi, la prima aperta e la seconda ristretta ai team che si distingueranno per curriculum, esperienza e progetti analoghi. «La proposta progettuale sarà per un piano strategico complessivo, ma dovrà anche definire interventi prioritari – precisano da Invitalia – con chiare indicazioni sulla fattibilità e sulla gestione dei processi».

Sicurezza e legalità, accessibilità e mobilità, recupero del patrimonio edilizio, relazione tra acqua e terra, identità e attività di promozione saranno i temi di approfondimento che dovranno tradursi in soluzioni di urban design, di dotazioni culturali integrative, di servizi per gli abitanti, di innovazione tecnologia e agenda digitale. Il vincitore sarà individuato entro il 2016. In contemporanea al concorso riservato ai professionisti, sarà promosso anche un forum, aperto a tutti, per raccogliere idee, suggerimenti, proposte, «senza limiti di professionalità. Una bacheca online – dicono da Invitalia – che darà indicazioni utili agli stessi progettisti».

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