Progettazione

L'Ateneo di Losanna rilancia i concorsi: gara per il nuovo edificio a Ecublens

di Mariagrazia Barletta

L'eccellenza nella ricerca e nella formazione universitaria in Svizzera è legata a doppio filo all'architettura di qualità e al concorso di progettazione. L'Università di Losanna (Unil), grazie al sostegno del Canton Vaud, continua ad ampliare il suo campus in riva al Lago Lemano e lo fa affidandosi al concorso di progettazione. Dopo le due competizioni lanciate per ampliare alcuni edifici storici realizzati tra gli anni Settanta ed Ottanta dall'architetto Guido Cocchi, bandite a giugno 2015 e a gennaio 2016, adesso si punta a realizzare un nuovo edificio dedicato alle scienze della vita. Il luogo, come nei due precedenti concorsi, è il campus di Dorigny, quartiere del Comune di Ecublens, ad ovest di Losanna.

L'edificio è parte di un piano strategico, appoggiato anche dal punto vista finanziario dal Gran Consiglio del Cantone, che punta a dare sostegno ad eccellenze riconosciute a livello internazionale nel campo delle scienze della vita, ossia l'Università di Losanna e il Centro ospedaliero universitario (Chuv). Entrambe le strutture sono impegnate a sviluppare congiuntamente un programma per migliorare le ricerche e l'insegnamento in quattro discipline: le neuroscienze, la biologia computazionale, l'oncologia e la medicina personalizzata. Un progetto ambizioso che passa per la creazione di nuove strutture, tra cui l'edificio dedicato alla scienze della vita nel campus di Dorigny, oggetto del concorso appena bandito.

Il finanziamento per il nuovo edificio, fissato in 93 milioni di franchi (84 milioni di euro) è già assicurato dallo Stato di Vaud e dall'École polytechnique fédérale de Lausanne, il cui campus, insieme a quello dell'Unil costituisce un'unica città universitaria di 35mila abitanti, che si sviluppa senza soluzione di continuità. Il nuovo volume sarà sede dei dipartimenti di neuroscienze e di microbiologia, con le relative piattaforme di ricerca, ed ospiterà laboratori di chimica e di biologia, una caffetteria e un auditorium da 300 posti.
Il concorso è a procedura ristretta ed anonima e si prevede l'affidamento di incarichi per la realizzazione dell'opera. La prima fase è dedicata alla selezione di 25 studi di architettura, ai quali dovranno poi unirsi gli ingegneri. Il montepremi in palio ammonta a 426mila franchi (386mila euro). Il termine per la ricezione dei dossier di candidatura scade il 24 giugno 2016.
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Il campus: una città di architetture eccellenti
Il nuovo edificio è solo un tassello di un'enorme operazione di sviluppo in cui eccellenza universitaria e qualità dell'architettura vanno a braccetto. E per la ricerca della qualità dell'architettura nel caso dell'Università di Losanna la tappa obbligata è il concorso, messo a punto con l'unico intento di realizzare l'opera scelta.
Il Politecnico federale di Losanna si è dotato di molte architetture di pregio, tra queste il Rolex Learning Center, la biblioteca con centro culturale annesso inaugurata nel 2010 e firmata dallo studio nipponico Sanaa, frutto di un concorso di progettazione. È in corso di realizzazione, inoltre, un grande padiglione espositivo, firmato da Kengo Kuma, destinato, tra l'altro a mettere in scena i progressi di alcune ricerche faro dell'Università, legate ai big data. E poi lo Swisstech Convention Center, un centro congressi high tech, inaugurato nel 2014 ed in grado di riconfigurare le sue sale in pochi minuti. Un'architettura che ingloba vetrate fotovoltaiche progettata dallo studio elvetico Richter Dahl Rocha & Associés architectes. Prima pietra nel 2017, inoltre, per il Campus Rts che sorgerà proprio accanto al Rolex Learning Center. Si tratta della nuova sede della Radio televisione svizzera, anch'essa frutto di un concorso di progettazione (bandito a maggio 2014), vinto dagli architetti belgi Kersten Geers e David Van Severen.

Si è concluso a novembre, inoltre, anche il concorso per l'ampliamento dell'edificio cosiddetto «Unithèque» a Dorigny, opera di Guido Cocchi, realizzata negli anni Ottanta e sede della biblioteca, la cui addizione, da 73 milioni di franchi, sarà firmata dallo studio Fruehauf, Henry & Viladoms di Losanna, fondato dagli architetti under 40 Claudius Fruehauf, Guillaume Henry e Carlos Viladoms. A novembre il Consiglio di Stato ha dato il via libera ad un aiuto finanziario per rinnovare le attrezzature sportive di Dorigny. Nel campus dell'Unil, inoltre, è iniziata da un mese la realizzazione di un edificio di servizio, che ospiterà gli uffici del servizio «parchi e giardini», che si occupa della manutenzione del verde all'interno della cittadella universitaria.

A gennaio nel campus di Dorigny sono iniziati anche i lavori per il cosiddetto «Synathlon», un edificio destinato ad ospitare enti specializzati nella promozione dello sport e nella ricerca in ambito sportivo, che sarà realizzato in base al progetto degli architetti di Zurigo Ünal Kamaruk e Jeannette Kuo, scelti anch'essi tramite concorso internazionale nel 2013. A gennaio 2017 è previsto l'avvio del cantiere di Vortex, una residenza universitaria innovativa progettata dall'architetto Jean-Pierre Dürig di Zurigo, che a giugno scorso si è aggiudicato l'ennesimo concorso di progettazione. Un'architettura per 1.400 residenti, il cui costo è stimato in 175 milioni di franchi.

Il bando dell'edificio per la Facoltà di Biologia e Medicina a Ecublens

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