Progettazione

Per architetti e restauratori occasione Beni Culturali, in arrivo il riparto per Regione delle 500 assunzioni

di Massimo Frontera

Ancora pochi giorni per conoscere il reale fabbisogno delle figure professionali richieste e della relativa distribuzione territoriale (su base regionale) del concorso per 500 funzionari presso il ministero dei Beni Culturali. Entro il 10 maggio, il bando di concorso sarà pubblicato sul sito del ministero, con l'indicazione delle specializzazione richieste, per aree regionali

Il concorso è stato previsto dalla legge di Stabilità (articolo 1, commi 328-330), ma solo da poco è stato pubblicato il regolamento per la selezione. Le regole sono contenute nel decreto del Mibact pubblicato il 26 aprile sulla «Gazzetta Ufficiale». L'opportunità si rivolge a una serie di figure specializzate: oltre agli architetti e ai restauratori sono richiesti anche antropologi, archeologi, archivisti, bibliotecari, demoetnoantropologi addetti alla promozione e comunicazione e, infine, storico dell'arte.

L'iscrizione avviene via telematica, con l'invio di una mail a una casella di posta elettronica. Sarà un comunicato del Mibact a far partire il periodo di 30 giorni entro il quale sarà possibile iscriversi.

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Possono partecipare gli architetti iscritti all'albo. In caso di un elevato numero di domande (oltre cinque volte il numero dei posti messi a concorso per ciascun profilo professionale) la selezione potrà essere preceduta da una preselezione a quiz. Sono previste due prove, una pratica e una teorica. I fortunati che arriveranno alla fine della selezione con le migliori posizioni in graduatoria saranno inquadrati nel personale di ruolo del Mibact nella «III area del personale non dirigenziale, posizione economica F1».

Il Dm con le regole sul concorso da 500 posti al Mibact

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