Progettazione

A Venezia si cercano idee per dare una nuova vita all'Isola di Poveglia

di Francesca Oddo

Una splendida isola abbandonata da quasi mezzo secolo nel cuore della Laguna Veneta, a pochi chilometri dal campanile di San Marco a Venezia, il desiderio di renderla nuovamente abitabile e di destinarla a campus per gli studenti, una giuria di tutto rispetto sono gli ingredienti di "University Island", il concorso bandito da YAC - Young Architects Competitions, società promotrice di concorsi di architettura, con l'obiettivo di recuperare il territorio di Poveglia, vittima di un inesorabile processo di degrado.

Destinato ad architetti, designer e studenti con almeno un membro under 35 per team, il concorso mira al recupero dei manufatti esistenti e alla realizzazione di costruzioni ex novo per una superficie massima di 25mila metri quadrati, nell'ottica di dare vita a un nuovo epicentro culturale, a una vera e propria cittadella degli studi, dotata di aule e laboratori per 2.000 posti, biblioteca, mensa con area di ristoro, residenze per gli studenti, spazi espositivi e polivalenti, dotazioni sportive e auditorium. Il verde dovrà essere sempre pubblico e avere carattere di preminenza sull'isola. Considerati i limitati collegamenti dell'isola rispetto alla città, il polo dovrà mirare alla più vasta autosufficienza possibile.

I progetti saranno valutati premiando soprattutto la relazione fra architettura e natura (a Poveglia decisamente fitta) e il dialogo fra architettura contemporanea e preesistenza storica. Il termine per le iscrizioni è il 13 aprile e la consegna degli elaborati dovrà avvenire entro il 15 giugno 2016. Il primo premio è di 10mila euro. In giuria, fra gli altri, Peter Cook, Pierluigi Cervellati, Francesco Dal Co, Patrick Lüth di Snøhetta, Iannis Kandyliaris di Bjarke Ingels Group.

Le regole del concorso e la procedura di iscrizione

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