Progettazione

Parigi reinventa la Senna, con un concorso internazionale

di Mariagrazia Barletta

Sulla scia del successo di «Réinventer Paris» - il concorso da poco conclusosi e che permetterà alla capitale francese di realizzare progetti di rigenerazione urbana in 23 diversi luoghi all'interno dei suoi confini amministrativi - sarà bandita un seconda competizione: "Réinventer la Seine". Si tratta di un appello a progetti innovativi per ridisegnare le rive della Senna ed i suoi canali. Un concorso di ampiezza inedita che coinvolge una quarantina di siti, pronti ad essere reinventati e a ospitare nuove funzioni. A lanciare la competizione, presentata come «storica» e inserita nell'obiettivo strategico di rafforzamento dell'attrattività dell'asse della Senna, saranno tre grandi città: Parigi, Le Havre e Rouen.

I quaranta siti coinvolti sono stati svelati il 14 marzo a Rouen da Anne Hidalgo, sindaco di Parigi, da Frédéric Sanchez, presidente di Métropole Rouen Normandie e da Edouard Philippe, sindaco di Le Havre, alla presenza François Philizot, delegato interministeriale allo sviluppo della valle della Senna e dei direttori dei porti di Le Havre, Rouen e Parigi. Estremamente varie le situazioni che caratterizzano ciascuno dei luoghi prescelti. Si spazia dai terreni incolti ad aree edificate, dalla realizzazione di ponti fino al recupero di vecchi hangar. Tra i siti parigini, molte aree portuali, un'industria per la potabilizzazione delle acque, il porto industriale di Tolbiac. Ed ancora: un'area di 7mila metri quadri che congiunge lo storico canal Saint Martin con la Senna, alcuni edifici del XIX secolo nei pressi del parco de La Villette e il tunnel delle Tuileries, adiacente al Louvre. La città di Rouen mette a disposizione, tra i tanti siti proposti, un'isola fluviale, un terreno sulle rive del Lago Mesnil e una cantina, la più grande d'Europa, costruita negli anni Cinquanta. Tra i siti candidati da Le Havre, città patrimonio Unesco, compaiono anche alcuni bacini storici del suo porto.

Siti offerti alle idee creative e all'audacia di progettisti di tutto il mondo. Le città e i porti che affacciano sulla Senna lanciano, così, una sfida per architetti, urbanisti, attori economici, startup, artisti, designer, paesaggisti, che consiste nell'inventare nuovi modi di vivere sulle rive del fiume e nel costruire un nuovo rapporto tra i cittadini e la Senna. Sull'esempio di «Réinventer Paris», i team vincitori, composti da progettisti e imprenditori, prenderanno in carico i siti per sviluppare i progetti elaborati. Per il lancio del concorso vero e proprio bisogna, però, attendere a maggio, quando sarà possibile inviare le manifestazioni di interesse. Si aprirà, così, la prima fase del concorso, alla quale seguirà, per i gruppi selezionati, la presentazione di un'offerta definitiva. La procedura – anticipano dalla città di Parigi - terrà conto dell'esperienza e delle competenze dei team candidati che risponderanno alla call. Sarà valutata, inoltre, la solidità tecnica ed economica dei progetti. «Non ho alcun dubbio che i professionisti proporranno idee innovative e diversificate, che andranno oltre ogni nostra immaginazione», ha sottolineato Anne Hidalgo, sindaco di Parigi.

«Con Réinventer la Seine, vogliamo perseguire ed amplificare le iniziative, avviate da una ventina di anni, per riconquistare e riappropriarci del fiume, che è un nostro bene comune», ha continuato Frédéric Sanchez, presidente di Métropole Rouen Normandie. «L'asse della Senna non è solo legato ad una necessità economica o di sistemazione territoriale, deve essere anche il simbolo della qualità della vita, della creazione artistica e delle performance ambientali», ha aggiunto Edouard Philippe, sindaco di Le Havre. Per François Philizot, delegato interministeriale allo sviluppo della valle della Senna, «il territorio della valle ha la possibilità di diventare un luogo di sperimentazione e di sviluppo di nuove complementarietà, soprattutto attraverso i 17 siti portuali coinvolti».

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