Progettazione

Prato, Bernard Tschumi guiderà la giuria del concorso per il parco urbano

di Mau.S.

Sarà l'architetto svizzero Bernard Tschumi, 71 anni, a guidare la commissione giudicatrice del concorso di progettazione per il nuovo parco urbano di Prato. Ieri il Comune ha svelato i nomi dei componenti della giuria chiamata a selezionare il progetto destinato a cambiare volto a una parte della città, sostituendo con un'area verde e funzioni contemporanee le maxi-strutture (oltre 150mila mc) del vecchio Ospedale Misericordia e Dolce costruito a ridosso delle mura trecentesche del capoluogo toscano.

Al lavoro con basi a Parigi e New York Tschumi è conosciuto per i suoi studi sull'architettura almeno quanto per le sue realizzazioni. Tra le opere costruite più importanti il Parc de la Villette, il nuovo Museo dell'Acropoli, Le Fresnoy Center for the Contemporary Arts (Tourcoing, Francia), il MuséoParc Alésia (Francia) e lo zoo di Parigi. Ha diretto la «Graduate School of Architecture, Planning, and Preservations» della Columbia University a New York nel periodo 1988-2003. I suoi disegni e modelli sono parte di diversi importanti musei, tra i quali il MoMA di New York e il Centre Pompidou di Parigi che gli ha dedicato una retrospettiva, nella primavera del 2014.

Insieme a Tschumi, la commissione sarà composta da Michelle Provoost, storica dell'architettura ( e vice presidente della commissione), Sébastien Marot, filosofo e studioso di paesaggio, Roberto Zancan, architetto e critico e Francesco Procopio, architetto del Comune di Prato, responsabile del recupero del patrimonio storico.

Il bando di concorso per il Parco centrale di Prato

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