Progettazione

La torre di controllo del futuro è «a energia zero»: ecco i vincitori del concorso Enav

di Alessia Tripodi

Una torre di controllo «modulare» ed ecosostenibile per garantire il benessere dei controllori di volo e massimizzare l'efficienza, tagliando i costi energetici fino all'80 per cento. Senza dimenticare forme architettoniche funzionali e moderne per disegnare un'innovativa skyline dell'aeroporto. Si chiama Modulair15 il progetto firmato dalla società di ingegneria studio Santi che ha vinto il primo premio del concorso internazionale di idee «Next Tower», lanciato alla fine del 2014 dall'Enav per per sviluppare «la torre di controllo tipo», un prototipo hi-tech da utilizzare poi come modello per la costruzione delle torri su tutto il territorio italiano.
Al secondo posto dopo il raggruppamento guidato dall'ing. Federico Santi - che si è aggiudicato il primo premio da 40mila euro - si è classificato il progetto firmato dallo studio romano Spaceplanners (capogruppo architetto Massimo Famiglini) che ha ricevuto 25mila euro, mentre il terzo premio da 15mila euro è andato allo studio romano Arking per il progetto firmato dal team guidato dall'ing. Mauro Brunori. Quarto premio da 5mila euro e menzione, infine, per il team guidato dall'architetto Andrea Abatecola - Platstudio.

Il vincitore
Modulair15 - realizzato da Santi insieme con i progettisti under 30 di LOAD_Design (Valentina Fantini, Francesco Castellani, Roberto Barone e Roberto Sbarra) - è un progetto integrato che si fonda su un concetto di modularità: gli edifici si possono espandere nelle tre direzioni dello spazio semplicemente aggiungendo moduli progettualmente già previsti. Questa concezione, spiegano i progettisti, permette di adattare con semplicità il complesso «Torre di controllo - blocco tecnico» a qualunque situazione geografica, climatica ed aeronautica. La sala prevede un vetro camera con caratteristiche di visibilità e di isolamento acustico e termico innovative: grazie alla soluzione strutturale ideata, il vetro può essere installato senza montanti verticali, conseguendo il massimo della visibilità. «Il controsoffitto acustico - spiega il team vincitore - l'illuminazione a Led con regolazione automatica (Dali) ed il controllo dell'impianto di climatizzazione asservito ai parametri di benessere termo-igrometrico assicurano al controllore il miglior ambiente possibile in cui svolgere la sua delicata funzione».
L'intera struttura può essere classificata, assicurano i progettisti, come un edificio «a energia quasi zero», grazie alle innovative soluzioni «green» che prevedono anche una pompa di calore geotermica per la climatizzazione degli ambienti, un impianto solare fotovoltaico e un sistema Bms - Building management system per per il monitoraggio continuo e la regolazione automatica di tutte le utenze energetiche. Un sistema che «consente una riduzione dei consumi di energia rispetto alle torri esistenti - dicono i progettisti - che può arrivare anche al 75%-80%».

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