Appalti

Appalti per il decommissioning nucleare, ok a protocollo Sogin-sindacati

Ai lavoratori impiegati dalle imprese affidatarie andrà applicato il contratto nazionale collettivo di lavoro

di Q.E.T.

Nella tarda serata di mercoledì 27 maggio, le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil hanno sottoscritto con i rappresentanti del Gruppo Sogin, l'azienda statale per il decommissioning nucleare, un «avanzato protocollo sulla gestione degli appalti». Lo comunicano le stesse organizzazioni sindacali in una nota. «Da oggi - spiega il comunicato - le aziende operanti in ambito nucleare, oltre a possedere tutti gli standard di sicurezza e il rispetto delle condizioni di legalità richieste, dovranno applicare tutte quelle norme di tutela salariale, normativa e di salute e sicurezza contenute nei Contratti Collettivi Nazionali di lavoro sottoscritti da Cgil, Cisl e Uil». Tra le altre cose, il protocollo assegna al committente il ruolo di «soggetto promotore di misure atte a prevenire qualsiasi situazione di criticità nella sicurezza dei cantieri, nel rafforzamento del ruolo degli Rlsa dell'appaltante, nel coordinamento tra imprese e lavoratori per la prevenzione dei rischi sul lavoro».

«Le aziende - affermano i leader sindacali Marco Falcinelli e Ilvo Sorrentino (rispettivamente segretario generale e segretario nazionale della Filctem Cgil) - devono realizzare i loro interventi mantenendo quanto previsto dal codice degli appalti senza deroghe che possano mettere in discussione la sicurezza dei lavoratori e la legalità nell'affidamento degli appalti, in tal senso ribadiamo che l'articolo 177 del codice degli appalti debba essere stralciato così da impedirne gli effetti dannosi e pericolosi per i lavoratori e per i servizi essenziali».

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