Appalti

Bandi di lavori, crollo tendenziale ad aprile: -35,8% in valore e -43,9%in numero

Report Ance: giù del 6,2% il valore del primo quadrimestre 2020. Resta alto anche il numero delle gare rettificate (320 ad aprile contro le 364 di marzo)

di M.Fr.

La pandemia ha causato nel solo mese di aprile un calo del 35,8% degli importi dei bandi di lavori e un calo ancora maggiore nel numero di avvisi (-43,9%), rispetto allo stesso valore dell'anno prima. La valutazione arriva dal centro studi dell'Ance, che ha sintetizzato l'andamento del quarto mese dell'anno in una efficace scheda . La pessima performance di aprile ha trascinato in basso gli indicatori del primo quadrimestre 2020, che vede un calo del 6,2% in valore e del 17,4% in numero di bando rispetto all'analogo periodo dell'anno prima. Con un valore di bandi di 833 milioni di euro, «il dato di aprile - commenta mestamente l'Ance - è uno dei più bassi degli ultimi anni». La flessione ha interessato trasversalmente tutte le classi di importo e le diverse stazioni appaltanti, anche se, dal punto di vista geografico, le aree del nord si distinguono per un maggiore tasso di perdita di valore, pari a -47%, rispetto al Centro (-39%) e al Sud (-38%). «Ancora molto elevato - infine - il numero di gare rettificate», cioè modificate (prevalentemente nello slittamento della scadenza) a causa del coronavirus: a febbraio erano 99, a marzo 364 e ad aprile sono state 320.

La scheda dell'Ance

I bandi di lavori ad aprile 2020

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