Appalti

Regolamento appalti, aumentano le categorie Soa e le classi di importo

Aumenta la segmentazione degli importi nelle fasce imtermedie. Scissione per due categorie generali e una specialistica

di Massimo Frontera

Crescono classi di fatturato e si segmentano le categorie di lavorazione, sia generali che specialistiche. Anche in mancanza dell'allegato riepilogativo sulle categorie generali e specialistiche, il testo del regolamento definito dalla commissione nominata dal Mit (qui è possibile scaricare la bozza integrale) rivela che i tecnici hanno confermato l'intenzione di seguire la tendenza a specializzare ulteriormente i vari lavori.

Nel testo si leggono infatti i riferimenti alle future categorie generali OG3-A e OG3-B, lasciando capire che chi oggi opera nella grande categoria che oggi include strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, linee tranviarie, metropolitane, funicolari, piste aeroportuali, avrà di fronte un bivio: asfalto da una parte e strade ferrate dall'altra, presumibilmente. Stessa cosa per la categoria generale OG6, che ingloba acquedotti, gasdotti, oleodotti, opere di irrigazione e di evacuazione, dove arriverà un frazionamento tra OG6-A e OG6-B. Novità anche nelle specialistiche dove si conferma la scissione della categoria OS24 (verde e arredo urbano), con la comparsa delle categorie OS24-A e OS24-B.

«Le attestazioni di qualificazione rilasciate dalle SOA relative alle nuove categorie introdotte dal presente regolamento OG3-A, OG3-B, OS24-A e OS24-B possono essere utilizzate, ai fini della partecipazione alle gare, a decorrere dal trecentosessantaseiesimo giorno dalla data di entrata in vigore del presente regolamento», si legge nel testo.

L'attuale suddivisione delle lavorazioni in categorie generali e specialistiche

Segmentazione ancora più spinta nelle classi di importo, che diventano 12, invece delle attuali dieci. Praticamente immutata la prima soglia di importo, che diventa 250mila euro (invece della attuale 258mila). Anche per l'ultima soglia di importo (illimitato) si conferma un valore non molto diverso dal precedente: 15 milioni di euro (invece dell'attuale cifra di 15.494.000 euro). La vera novità sta nel mezzo, dove si assiste a una diversa segmentazione di classifiche di importi intermedi che produce la nuova classe di importo VIII - tra 5 milioni e 7,5 milioni di euro - e la nuova classe di importo X, tra 10 milioni e 12,5 milioni di euro. La XII e ultima classe di importo include valori tra 15 milioni e importo illimitato (che, ai fini della qualificazione è convenzionalmente indicato in 20 milioni di euro).

La ripartizione in classi attuale (Dpr 207/2010)

La ripartizione in classi della bozza di nuovo regolamento appalti

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