Appalti

Lavori all'estero, il gruppo vicentino Maltauro costruirà le ferrovie in Slovacchia

Impresa costruzioni Maltauro conmquista due commesse per 300 milioni per collegare Bratislava, la capitale, al confine con la Repubblica Ceca

di Enrico Netti

Il gruppo vicentino ICM-Impresa Costruzioni Maltauro muove all’estero e conquista due commesse per complessivi 300 milioni. La più importante in Slovacchia dove il gruppo si è aggiudicato i lavori per rinnovare e adeguare ai moderni standard la linea ferroviaria “a velocità ordinaria” che collega Bratislava, la capitale, al confine con la Repubblica Ceca. Una tratta lunga 58 chilometri mentre la durata prevista dei lavori è di 38 mesi. Una operazione da 275 milioni in cui la quota di competenza del gruppo veneto è del 70%. Icm è capofila di un’associazione temporanea di imprese che ha sottoscritto con Železnice Slovenskej Republiky (ZSR), la società statale delle ferrovie Slovacche il contratto.

«Ci siamo aggiudicati i lavori e tra circa 45 giorni firmeremo il deal - spiega Gianfranco Simonetto, presidente del Gruppo ICM -. La prima fase riguarderà la parte progettuale dei lavori sulla linea e avverrà con un partner locale e durerà 14 mesi».

Maltauro nel passato ha realizzato grandi opere come gallerie e ponti in Austria. «Faremo altre gare in Slovacchia paese che offre interessanti opportunità di fare grandi opere» rimarca il presidente.

Quella della modernizzazione della tratta ferroviaria «Devínska Nová Ves – State Border SK/CZ» è solo l’ultima delle commesse che Gruppo ICM ha acquisito in Italia e all’estero che si aggiunge al solido portafoglio ordini che a fine 2019 presenta un valore totale di 2,2 miliardi di lavori da sviluppare nei prossimi anni. Un portafoglio ordini in cui il 75,6% è rappresentato da opere infrastrutturali, mentre il 24,4% dal comparto edilizia e che vede il 72,2% delle commesse acquisite collocate in Italia, mentre il restante 27,8% all’estero con particolare concentrazione in Africa Orientale (15,8%), Nord Africa (8,6%) ed Europa (2,1%).

Tra qualche settimana inizieranno i lavori per la costruzione, all’interno del perimetro della caserma Ederle delle forze armate Usa, della High school di Vicenza. Il progetto ha un valore di poco superiore ai 28 milioni e prevede la realizzazione della nuova scuola con aree funzionali, laboratori, palestra, uffici, mensa e altre aree ed è stata aggiudicata dal departmento della Marina - Naval Facilities Engineering Command.

Il Gruppo veneto chiude così il 2019 con un fatturato di 360 milioni, un budget per quest’anno di 440 milioni e con l’obiettivo di arrivare a 500 milioni nel 2022. All’estero il Gruppo è impegnato nella realizzazione di un grande progetto da 390 milioni per la realizzazione di una smart city in Kenya a una settantina di chilometri da Nairobi. Una urbanizzazione per realizzare un grande hub voluto dal Governo locale per creare un polo tecnologico dedicato all’innovazione e alle start up.

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