Opere comunali, entro il 15 gennaio la richiesta dei primi 85 milioni per le progettazioni
Enti locali ai blocchi di partenza per aggiudicarsi i primi 85 milioni stanziati dalla legge di Bilancio per la progettazione (definitiva ed esecutiva) di varie opere pubbliche. Si tratta delle prime risorse tra le tante stanziate dalla legge Bilancio a favore di comuni, provincie e città metropolitane, in vari fondi dedicati.
Più precisamente i fondi sono quelli messi a disposizione dal comma 51 dell'art. 1 della Legge di Bilancio 2020 (n.160/1919). Gli 85 milioni a disposizione sono quelli relativi all'annualità 2020, la prima annualità del periodo 2020-2032 che gode di uno stanziamento complessivo di quasi 2,8 miliardi (esattamente 2,783 miliardi). A dare il via alle richieste è un Dm del ministero dell'Interno con le istruzioni per inoltrare - online - le istanze. L'opportunità è riservata a comuni, province, città metropolitane, comunità montane, comunità isolane e unioni di comuni che dovranno inviare le istanze entro la mezzanotte del 15 gennaio prossimo. Entro il 28 febbraio ciascun comune conoscerà il contributo che gli è stato attribuito e dovrà quindi affidare la progettazione entro tre mesi, pena la perdita dei fondi.
Le risorse possono essere spese per la progettazione definitiva ed esecutiva di «interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio dell'ente, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade». Ciascun ente locale potrà chiedere risorse relative a massimo tre progetti. Le richieste vanno sottoscritte rappresentante legale e del responsabile del servizio finanziario. La compilazione e l'invio deve essere effettuato a questo punto di accesso del ministero dell'Interno («area certificati - Tbel, altri certificati»).
Il Dm Interno con le istruzioni per l'invio delle richieste
Il decreto del Viminale con le istruzioni per gli enti locali
