Appalti

Regolamento appalti, parola agli operatori (ma la chiusura del testo rischia di slittare)

di Massimo Frontera

Il 15 dicembre - termine fissato dalla ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, per licenziare la bozza definitiva del regolamento attuativo del codice dei contratti - si avvicina rapidamente, ma il lavoro di "limatura" e di definizione del "nuovo" testo applicativo del codice è ancora aperto. Una nuova versione del testo - licenziata il 28 novembre scorso, che si compone di 273 articoli (contro i 256 articoli della precedente versione) - è stata comunicata alle varie categorie e rappresentanze di operatori interessati, principalmente imprese, professionisti, artigiani e società di engineering.

Insieme al testo, agli stakeholder è stata offerta l'opportunità di presentare delle osservazioni in una sorta di audizione collettiva. L'appuntamento è fissato per giovedì pomeriggio, 5 dicembre, presso il ministero delle Infrastrutture, nel parlamentino dei lavori pubblici. I tempi, come si diceva, sono abbastanza stretti. Il testo appare ancora lontano da una messa a punto, basti pensare che la seconda versione del testo conferma l'appalto integrato sul progetto di fattibilità (indicato nell'articolo che ha il nuovo numero di 144). A essere sotto pressione è in particolare la commissione guidata dal consigliere di Stato Raffaele Greco. Ma soprattutto, la condivisione ufficiale del testo con tutti gli operatori apre inevitabilmente la porta a un'autostrada di osservazioni e richieste di modifica con relativo corredo di pressing lobbistico, che appare veramente difficile poter gestire ed esaurire prima della pausa natalizia.

L'ultima versione della bozza di regolamento appalti conferma l'impianto del testo precedente, integrando un pacchetto di articoli dedicato ai servizi e alle forniture ("dimenticata" dalla precedente versione) e tenendo anche conto in modo specifico degli appalti affidati tramite piattaforme telematiche o simili strumenti elettronici.

La bozza della nuova versione del regolamento appalti

La nuova bozza del regolamento attuativo del codice appalti (28 novembre)

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