Appalti

De Micheli accelera sul regolamento appalti: al via la commissione, bozza definitiva entro il 15 dicembre

di Mauro Salerno

Il ministero delle Infrastrutture accelera sul nuovo regolamento unico degli appalti. La ministra Paola de Micheli ha firmato ieri il decreto di nomina della commissione composta da 13 esperti che avrà il compito di "limare" la bozza del provvedimento già messa a punto dai tecnici di Porta Pia e di proporre un nuovo testo entro il 15 dicembre. La commissione, guidata da Raffaele Greco, presidente di sezione del Consiglio di Stato. si insedierà oggi. Avrà quindi poco meno di un mese per prendere in mano il testo e sottoporlo alle osservazioni di imprese e stazioni appaltanti. Il compito principale della commissione è quello di calare il regolamento, finora messo a punto nel massimo riserbo negli uffici di Porta Pia nella realtà del mercato, evitando i rischi di "rigetto" che spesso si accompagnano alle soluzioni calate dall'alto.

Un altro compito sarà quello di semplificare al massimo il provvedimento. Secondo le prime indiscrezioni la bozza avrebbe già raggiunto dimensioni ragguardevoli. Si parla di circa 250 articoli, che andrebbero ad aggiungersi ai 220 del codice, ai tanti decreti attuativi già emanati e a un numero non trascurabile di linee guida dell'Anac destinate a sopravvivere alla scelta di mandare in pensione la «soft law» dell'Autorità diventata operativa con il decreto Sblocca-cantieri. Al momento la bozza riguarderebbe lavori, servizi e forniture senza operare cesure nette tra i diversi settori.

Il lavoro della commissione non esaurirà il lavoro sul regolamento che ha un iter di approvazione piuttosto lungo. Prima dell'approvazione definitiva, dopo il concerto dell'Economia e il vaglio in Conferenza Stato-Regioni, la bozza di Dpr dovrà superare due passaggi in Consiglio dei ministri, con parere del Consiglio di Stato e delle commissioni parlamentari competenti.

Oltre al presidente Greco faranno parte della commissione il Consigliere di Stato Giuseppina Luciana Barreca, il consigliere dell'Anac Michele Corradino, il consigliere della Corte dei Conti Massimiliano Atelli. Altri componenti vengono dal mondo delle professioni e dell'università (tra questi Arturo Cancrini, Marcello Clarich, Angelo Clarizia).

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