Appalti

Appalti e corruzione, arrestato geometra comunale e due imprenditori in provincia di Varese

di Q.E.T.

Denaro contante, buoni per viaggi all'estero abbigliamento, prodotti hi-tech, attrezzatura da
equitazione, fino alla cuccia per il cane, in cambio di appalti diretti a due imprenditori della provincia di Varese per lavori di manutenzione per il Comune di Induno Olona (Varese), alcuni dei quali mai eseguiti pur essendo stati pagati.

Protagonisti del giro di tangenti, secondo un'indagine della Guardia di Finanza di Varese, sono stati un geometra dell' ufficio manutenzione del Municipio e due imprenditori, arrestati in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, il dipendente pubblico e uno dei due imprenditori in carcere, il secondo ai domiciliari, emessa dal Gip di Varese. Le accuse a
vario titolo nei loro confronti sono di corruzione, truffa aggravata, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, peculato, abuso d'ufficio, riciclaggio, emissione e
utilizzo di false fatture.

L'inchiesta, avviata nel gennaio del 2019, ha dimostrato come il dipendente infedele abbia ricevuto una «stecca» in denaro e benefit per un totale di circa 110 mila euro, a fronte di diversi appalti per forniture e lavori edili per i quali avrebbe sistematicamente manipolato gare e procedure di appalto perché l'assegnazione lavori arrivasse ai suoi complici.

Per non attirare l'attenzione, il geometra ha incontrato i due imprenditori sempre all'interno degli spogliatoi destinati agli operai del Comune. In circa 18 mesi, stando agli accertamenti
delle Fiamme Gialle, una delle due aziende coinvolte, a fronte del pagamento di 160 mila euro avrebbe dovuto provvedere alla fornitura di oltre 700 tonnellate di catrame per la manutenzione del manto stradale comunale, in realtà mai consegnate.

Le indagini dei finanzieri hanno altresì scoperto che per gli indagati avrebbero utilizzato nove società "cartiere" riconducibili a prestanomi con le quali avrebbero emesso fatture
false utili ai loro scopi. I dipendenti di una delle aziende gestite da uno degli imprenditori indagati, a quanto emerso, invece di essere impiegati nei lavori pubblici per i quali la
società sarebbe stata appaltata, avrebbero eseguito lavori nella tenuta agricola del geometra. Ventisei in totale le persone indagate dalla Procura di Varese e oltre 44 le perquisizioni
eseguite in abitazioni e uffici.

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