Appalti

Arpinge investe nei parcheggi e diventa il primo operatore italiano

di Mau.S.

Arpinge diventa il primo operatore italiano nel settore dei parcheggi. La società di investimento in infrastrutture nata nel 2014 per iniziativa di tre casse di previdenza legate alle professioni tecniche (Inarcassa, Cassa Geometri e Eppi, la cassa dei periti industriali, ha acquistato da Fondaco Sgr e Gwm Asset Management due Srl (Ast B Parking e Astvt Parking ) titolari di un portafoglio di 5 parcheggi in concessione a servizio del centro città di Bologna, Torino e Verona per un totale di circa 3.300 posti auto a rotazione; durata residua media di circa 42 anni e gestione affidata ad Apcoa, operatore internazionale specializzato.

Con questo investimento, che succede a quello in Gespar – concessionaria di diversi parcheggi pubblici a rotazione a Parma – e Park.Ho – concessionaria del sistema sosta a servizio dell'Ospedale Regionale San Carlo di Potenza - il gruppo Arpinge è presente in cinque importanti città italiane con oltre 7.000 posti auto a rotazione in concessione, in cui transitano oltre 3 milioni di veicoli all'anno per un volume di affari di oltre 10 milioni di euro.

« In pochi anni - si legge nella nota che annuncia l'acquisizione - Arpinge è diventato il quarto investitore indipendente in Italia nel settore dei parcheggi e della mobilità per numero di posti auto e il primo italiano». L'Amministratore Delegato di Arpinge, Federico Merola, sottolinea come «con questa operazione Arpinge amplia significativamente il proprio portafoglio nel settore parcheggi e mobilità per cogliere le opportunità derivanti dalla profonda innovazione tecnologica e dalla transizione energetica che caratterizzano il comparto. Nella strategia di Arpinge, tenuto anche conto della valenza ESG (Environmental, Social and Governance) di questa tipologia di infrastrutture, la quota di portafoglio è salita fino a circa 50% del totale, accanto agli impeghi in efficienza energetica e rinnovabili».

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