Appalti

Campania: nessun taglio ai fondi europei della programmazione 2007-2013, si salva anche la metro 6

di Vera Viola

La Campania non subirà alcun taglio né revoca di fondi europei della programmazione 2007-2013, ormai giunta all’ultima verifica. Parola di Martin Bugelli, rappresentante della Dg Regio della Commissione Europea che ieri ha visitato ancora una volta i cantieri del programma Por Campania Fesr 2007-2013. «La Campania chiude il programma in maniera decisamente positiva – dice Bugelli – La certificazione va verso la conferma del 100% dei fondi».

L’incontro trilaterale che si è tenuto lunedì 14 ottobre a Napoli – con rappresentanti della Regione Campania (Autorità di gestione del Por Fesr Sergio Negro), del Governo (Agenzia e Dipartimento di politiche di coesione territoriale) e della Commissione Ue – ha permesso verifiche sul campo sull’andamento dei lavori.

Promosso a pieni voti il cantiere della riqualificazione di via Marina, uno di quelli che fino a qualche mese fa suscitava preoccupazioni a causa del ritardo nel completamento dell’opera dovuto a interruzioni e al cambio della impresa esecutrice. «Oggi vediamo che i lavori sono andati avanti – afferma Bugelli – e che l’infrastruttura è in funzione». La funzionalità è uno dei parametri a cui la Commissione dà maggiore importanza nel valutare le opere realizzate con propri fondi . «L’Autorità di gestione – precisa il responsabile della Dg Regio – ha certificato che l’infrastruttura viene utilizzata dai cittadini. Pertanto può rimanere all’interno della programmazione in esame».

Destino diametralmente opposto per la Linea 6 della Metropolitana di Napoli, l’opera finita nei mesi scorsi nel vortice di una polemica tra Comune di Napoli e ministro dei Beni culturali. Il Mibac del Governo giallo verde aveva bloccato i lavori opponendosi alla costruzione di griglie di aerazione in piazza Plebiscito. L’impasse è stata superata ma l’opera non è stata completata in tempo. «In questo caso – afferma Bugelli – dobbiamo constatare che la Linea 6 della metropoliatana non è per niente funzionante. Come del resto ha certificato l’Autorità di gestione. Per questo motivo è impossibile finanziare il progetto con i fondi della programmazione 2007-2013».

Ma la Campania non perde un euro. La spesa non rimborsabile della linea 6 verrà infatti compensata da un consistente overbooking. Mentre per la linea 6, essendo uscita del tutto dalla programmazione 2007-2013, potrà essere riproposta, anche con ampliamenti, nell’ambito dei piano 2014-2020, cosicchè la Campania potrà vedersi riconoscere tutta la spesa sostenuta dal primo gennnaio 2014.

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