Appalti

Appalti, Toninelli apre la consultazione sul nuovo regolamento unico al codice

di Mauro Salerno

È partita ieri, sul sito del ministero delle Infrastrutture, la consultazione pubblica sulla stesura del Regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici. Dopo quella partita ad agosto 2018 (rimastaaperta fino al 10 settembre scorso) sulla riforma al codice poi sfociata nelle correzioni apportate con il decreto Sblocca-cantieri e nella legge delega che ancora attende di essere esaminata dal Parlamento, è ora la volta del nuovo regolamento unico chiamato a mandare in pensione la soft law dell'Autorità Anticorruzione.

La consultazione, a cui si può accedere da questo link al sito del ministero delle Infrastrutture, rimarrà aperta fino al 2 settembre 2019. Per inviare i contributi è necessario registrarsi «Il Ministero delle Infrastrutture - si legge nella nota che annuncia l'avvio della consultazione - ritiene fondamentale garantire la massima partecipazione di tutti gli attori interessati, ognuno con le sue specificità (istituzioni, associazioni di categoria e operatori del settore)».

I risultati della consultazione verranno utilizzati dal gruppo di lavoro, coordinato dall'Ufficio legislativo del Ministero, «nella stesura di questo importante documento di attuazione del Codice dei contratti pubblici».

La consultazione pubblica, segnala ancora il Mit, è per sua natura ampia e rivolta a tutti gli stakeholder. «In questo specifico caso - spiega il ministero - , si è ritenuto di prevedere pagine di accesso distinte in considerazione dei soggetti partecipanti, ossia: a) istituzioni;
b) associazioni di categoria; c) operatori del settore».

La consultazione ha per oggetto una serie di temi mirati relativi alle materie che dovranno essere trattate dal regolamento.

Dunque si tratta di:
a) nomina, ruolo e compiti del responsabile del procedimento;
b) progettazione di lavori, servizi e forniture e verifica del progetto;
c) sistema di qualificazione e requisiti degli esecutori di lavori e dei contraenti generali;
d) procedure di affidamento e realizzazione dei contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie comunitarie;
e) direzione dei lavori e dell'esecuzione;
f) esecuzione dei contratti di lavori, servizi e forniture, contabilità, sospensioni e penali;
g) collaudo e verifica di conformità;
h) affidamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria e relativi requisiti degli operatori economici;
i) lavori riguardanti i beni culturali.

I partecipanti alla consultazione potranno inserire un solo contributo per ciascun tema in consultazione, accedendo in via esclusiva ai contributi inseriti, con la possibilità di visualizzarli, modificarli o eliminarli. Gli interventi, infatti, non saranno visibili a tutti i partecipanti registrati ma solamente ai rispettivi autori.

Ulteriori informazioni sulla consultazione e sulle modalità di partecipazione sono disponibili a questo indirizzo.

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