Maire Tecnimont mette nel carniere nuove commesse per 700 milioni di dollari
Maire Tecnimont si è aggiudicata, attraverso le sue principali controllate, commesse per un valore di circa 700 milioni di dollari per licensing, servizi di ingegneria, attività Ep (Engineering e Procurement) ed Epc (Engineering, procurement e construction). I contratti sono stati conseguiti principalmente in Europa, nelle Americhe, in Nord Africa e nel sud est asiatico. «Questo risultato - come spiegato in una nota diffusa dalla società - conferma la strategia di crescita nel campo dei servizi e della tecnologia con progetti a maggiore valore aggiunto e dalla marginalità più elevata nella catena del valore downstream degli idrocarburi, dando ulteriore evidenza della validità del modello di business technology-driven del gruppo».
Ieri Maire Tecnimont ha chiuso la seduta di Borsa in calo del 2,09% a 2,53 euro. Come è noto l'azienda è a capo di un gruppo industriale leader in ambito internazionale nella trasformazione delle risorse naturali (ingegneria impiantistica nel downstream oil & gas, con competenze tecnologiche ed esecutive). Con la propria controllata NextChem opera nel campo della chimica verde e delle tecnologie a supporto della transizione energetica. Il gruppo è presente in circa 45 paesi e conta circa 50 società operative.
Mit: costo della manodopera ribassabile se giustificato
di Enrico Maria D’Onofrio e Barbara Massara