Appalti

Project financing, soccorso istruttorio e irregolarità fiscali nelle ultime sentenze del Consiglio di Stato

a cura della redazione PlusPlus24 diritto

Concessioni pubbliche - Beni demaniali - Fari - Affidamento concessione di valorizzazione - Art. 3-bis, D.L. n. 351/2001 conv. in L. n. 410/2001 - Selezione pubblica - Aggiudicazione - Annullamento giudiziale - Domanda di partecipazione carente di una delle referenze bancarie richieste - Documentazione inidonea - Asseverazione dei P.E.F. - Società autorizzate e società di revisione

Nelle procedure ad evidenza pubblica le referenze bancarie, come anche ogni altro documento equivalente, devono consentire alla stazione appaltante di aver cognizione del grado di affidabilità economico-finanziaria dell'operatore economico che abbia presentato domanda di partecipazione alla procedura di gara anche in relazione all'entità degli investimenti offerti; non può, pertanto, reputarsi idonea a tale scopo una documentazione (referenza bancaria o altre attestazioni) che non abbia riguardo alla situazione finanziaria dell'operatore, ma del suo rappresentante legale, per quanto ne sia il socio di maggioranza.

Consiglio di Stato, Sezione 5, Sentenza 10 aprile 2019, n. 2351

Contratti della Pa - Affidamento - Gara - Requisiti di partecipazione - Offerta tecnica - Soccorso istruttorio - Presupposti di ammissibilità

L'ammissibilità del soccorso istruttorio ai sensi dell'articolo 38, comma 2 bis, del d.lgs. n. 163 del 2006 anche all'offerta tecnica e agli elementi che la compongono è condizionata a due presupposti: in primo luogo, la documentazione mancante, oggetto di regolarizzazione, non deve comportare alcuna carenza essenziale dell'offerta, tale da determinare incertezza assoluta o indeterminatezza del suo contenuto in violazione della par condicio competitorum; in secondo luogo, non deve trattarsi di elemento ritenuto essenziale e richiesto a pena di esclusione dalla lex specialis.

Consiglio di Stato, Sezione 5 Sentenza 4 aprile 2019, n. 2219

Appalto - Servizio di vigilanza armata - Aggiudicataria - Grave inadempimento tributario definitivamente accertato - Revoca del credito di imposta - Esclusione dalla gara - Presupposti

Ai sensi dell'art. 80, comma 4, dlgs n. 50 del 2016 è di tutta evidenza che, per potere operare la clausola espulsiva connessa ad infrazioni di natura tributaria, è necessario, da un lato, che il relativo credito d'imposta sia già definito quanto a sorta principale ed "eventuali interessi o multe" e che la parte sia comunque rimasta colpevolmente inadempiente.

Consiglio di Stato, Sezione 3 Sentenza 2 aprile 2019, n. 2183

Procedura di gara - Project financing - Aggiudicazione - Progetto per la realizzazione di un forno crematorio - Approvazione - Legittimità dell'impianto da realizzare - Scelta localizzativa del Comune - Contestazione da parte di soggetti residenti in prossimità dell'area interessata dall'intervento - Requisito della vicinitas - Impugnazione - Legittimazione attiva dei ricorrenti - Prova di un effettivo e concreto pregiudizio - Necessità - Esclusione

La legittimazione ad agire contro provvedimenti di approvazione di progetti di opere ed impianti potenzialmente impattanti sul territorio, dal punto di vista ambientale, urbanistico e paesaggistico, non richiede una dimostrazione puntuale della concreta dannosità dell'impianto che, in quanto ancora da realizzare si tradurrebbe in una prova di carattere diabolico, ma anche soltanto una prospettazione plausibile delle ripercussioni negative.

Consiglio di Stato, Sezione 5, Sentenza 2 aprile 2019, n. 2176

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